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Galleria Esdé

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Galleria Esdé
Categoria/Sottocategoria
macrocategoria
orari
chiusura
Giorno/i di apertura
dalle
05:00 pm
alle
08:00 pm
Giorno da
Giorno a
in data singola
No
Descrizione

Situata nel cuore di Cagliari, Galleria Esdé nasce nel 2015 dalla passione per lo studio dell’arte contemporanea come vetrina di promozione per Artisti locali e internazionali con un’attenzione alla ricerca qualitativa atta a favorire il confronto di tendenze e stili pittorici. Incentivando lo scambio artistico, miriamo a stimolare l’interesse per l'arte curando nel dettaglio gli allestimenti di mostre personali ed esposizioni collettive. Valorizziamo le opere di qualità accogliendo in galleria un pubblico appassionato a cui proporle con l’obiettivo di farlo sentire come a casa, coinvolto e partecipe.

Indirizzo
Vico I dei Genovesi, 6
Poligono GEO

Galleria Esdé

Galleria Esdé

Vico I dei Genovesi, 6

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
usato per affollamento
No
da usare solo per eventi e percorsi
Off
telefoni
Indirizzi email
direzione@galleriaesde.com
Comune
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Galleria Esdé

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Galleria del Sale

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Galleria del Sale
Categoria/Sottocategoria
macrocategoria
Descrizione

Dal 2014, la passeggiata pedonale e ciclabile che congiunge il Lungomare Su Siccu, ai piedi del colle di Bonaria, con il Viale La Palma, dov’è situato il principale ingresso del Parco Naturale Regionale Molentargius – Saline, è sede di un progetto in progress per la creazione di una vera e propria galleria d’arte contemporanea a cielo aperto.

Il progetto nasce dall’incontro tra l’organizzazione no profit Urban Center e numerosi artisti appartenenti al panorama locale, nazionale ed internazionale, che negli anni hanno prestato il proprio contributo realizzando le pregevoli opere murali che oggi accompagnano il visitatore, offrendo al suo sguardo un rigenerante viaggio tra arte e natura.

Lungo il percorso è possibile ammirare anche alcuni lavori dello street artist sardo Manu Invisible, nome noto nel panorama nazionale ed internazionale, ma associato ad un’identità segreta (il suo volto è coperto da una maschera).

Ogni giorno, la Galleria del Sale è attraversata da runners, ciclisti e canoisti, ma anche da famiglie cagliaritane e da turisti. A tutti è permesso esprimere e condividere un pensiero ispirato dal luogo, e non solo in forma virtuale. Lungo il percorso, infatti, una grande bacheca dalle sembianze umane raccoglie testimonianze e ricordi.

Indirizzo
via Emanuele Pessagno
Poligono GEO

Galleria del Sale

Galleria del Sale

via Emanuele Pessagno

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
usato per affollamento
No
da usare solo per eventi e percorsi
Off
peso
Comune
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Galleria del Sale

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Galleria Comunale D'Arte

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Galleria Comunale D'Arte
Categoria/Sottocategoria
macrocategoria
prezzi
prezzo
€6.00
Descrizione
Intero
prezzo
€3.00
Descrizione
Ridotto (Studenti fino ai 26 anni - Gruppi di almeno 15 persone - Over 65 - Guide Turistiche)
prezzo
€3.00
Descrizione
Scolaresche
Descrizione
Gratuito (bambini under 6 anni, disabili e accompagnatore, giornalisti e soci ICOM e ogni mercoledì dalle 10:00 alle 14:00)
orari
chiusura
Giorno/i di apertura
dalle
10:00 am
alle
06:00 pm
Giorno da
Giorno a
Descrizione
La biglietteria chiude 30 minuti prima dell’orario di chiusura.

in data singola
No
chiusura
Giorno/i di chiusura
Giorno da
Giorno a
in data singola
No
chiusura
Giorno/i di apertura
Data da - a
dalle
10:00 am
alle
11:00 pm
Descrizione
Ultimo ingresso alle ore 22
in data singola
Si
Descrizione

La Galleria Comunale d’Arte si trova all'interno dei Giardini Pubblici. L'edificio si dispone maestoso al termine della passeggiata principale immersa nel verde dell'area disegnata dalle pendici del costone roccioso del colle di Buoncammino.

Già sede della polveriera regia, l'edificio settecentesco che la ospita fu distrutto da un'esplosione e quindi ricostruito nel 1828, su progetto dell'ingegnere militare Carlo Boyl di Putifigari. Caratterizzata da fregi ed elementi di stile neoclassico realizzati in pietra calcarea di Bonaria, la nuova facciata è sovrastata da un sobrio ed elegante timpano sormontato da tre sculture in marmo di Carrara, donate dallo stesso conte Boyl.

A lungo utilizzata come caserma e magazzino, sul finire degli anni Venti del Novecento venne infine riadattata dall'architetto cagliaritano Ubaldo Badas per accogliere lo spazio espositivo.

Inaugurata nel 1933, ospita numerose e pregevoli opere di artisti italiani (Collezione d'Arte Ingrao) e sardi (Collezione Sarda 1900-1970), acquisite dal Comune di Cagliari anche grazie alle generose donazioni di amanti dell'arte e benefattori. Recentemente la Collezione Sarda è stata arricchita dalla concessione in comodato d'uso di tre sculture di Francesco Ciusa, le quali ben delineano l'evoluzione tematica e stilistica dell'artista.

Sede della Biblioteca Specialistica in Storia dell'Arte e del Giardino da Leggere, la Galleria Comunale promuove nei suoi spazi svariate iniziative, tra cui percorsi didattici ed attività ludiche per bambini e ragazzi, mostre temporanee, incontri culturali, rassegne musicali e cinematografiche.

La Galleria Comunale d'Arte fornisce un servizio che consente anche ai non vedenti di visitare le opere esposte. A partire dal 27 settembre 2011 è attivo, infatti, il percorso per non vedenti SeSaMoNet. Il percorso rientra nell'ambito del progetto WiMove del programma ELISA e vede il Comune di Cagliari tra i partner e l'Università La Sapienza di Roma soggetto titolato all'installazione.

L'itinerario si snoda all'interno delle sale della Collezione Sarda, dove è stata montata una pedana di metacrilato contenente numerosi tag RFID, attraverso i quali è possibile ricevere le informazioni relative alle opere e agli artisti selezionati. Dipinti e sculture “si animano e parlano di sé”, semplicemente sfiorando con un bastone gli elementi modulari della pedana. I microchip installati inviano degli impulsi elettronici che vengono immediatamente inviati e trasmessi al cellulare fornito al visitatore.

SeSaMoNet fornisce informazioni anche sulla posizione, sul tragitto e segnala eventuali ostacoli.

Il personale del museo fornisce, gratuitamente, ai visitatori il kit completo per l'utilizzo del sistema e rimane a completa disposizione per qualsiasi informazione e chiarimento.

Indirizzo
Largo G. Dessì c/o Giardini Pubblici
Poligono GEO

Galleria Comunale D'Arte

Galleria Comunale D'Arte

Largo G. Dessì c/o Giardini Pubblici

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
usato per affollamento
No
da usare solo per eventi e percorsi
Off
Indirizzi email
museicivici@comune.cagliari.it
Comune
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Galleria Comunale D'Arte

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Galleria a cielo aperto di via San Saturnino

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Galleria a cielo aperto di via San Saturnino
Categoria/Sottocategoria
macrocategoria
Descrizione

Via San Saturnino è una piccola via pedonale del quartiere di Villanova, subito sotto la parete della passeggiata alberata del Terrapieno. I writers cagliaritani l’hanno completamente decorata con graffiti colorati, facendone una galleria di questa forma espressiva.

Indirizzo
via San Saturnino
Poligono GEO

Galleria a cielo aperto di via San Saturnino

Galleria a cielo aperto di via San Saturnino

via San Saturnino

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
usato per affollamento
No
da usare solo per eventi e percorsi
Off
peso
Comune
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Galleria a cielo aperto di via San Saturnino

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Fortino di Sant'Ignazio

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Fortino di Sant'Ignazio
Categoria/Sottocategoria
Descrizione

La costruzione del Forte, meglio conosciuto come Fortino di Sant'Ignazio, risale alla fine del 1792. Venne progettato dall'ingegnere militare Franco Lorenzo, per far fronte agli attacchi francesi provenienti dal mare. Il progetto originario prevedeva una fortificazione a pianta pentagonale, provvista di varie torri, una cisterna, un fossato e armata con più di cinquanta cannoni; l'opera non venne mai ultimata dando origine ad un edificio bastionato a pianta quadrilatera, unico nel suo genere in Sardegna, dotato di sole due torri, con fossato incompleto, senza cisterna e con un ridottissimo numero di cannoni. Nel 1804 venne dismessa la sua funzione militare e il forte venne adibito a ricovero di infermi colpiti da malattie contagiose. Tuttavia, durante la Seconda Guerra Mondiale venne rivalutata la sua posizione strategica come punto di avvistamento dei nemici.

Indirizzo
Colle Sant'Elia
Poligono GEO

Fortino di Sant'Ignazio

Fortino di Sant'Ignazio

Colle Sant'Elia

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
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Comune
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Fortino di Sant'Ignazio

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Fondo di Arte Sacra

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Fondo di Arte Sacra
Categoria/Sottocategoria
macrocategoria
prezzi
prezzo
€6.00
Descrizione
Biglietto Intero
prezzo
€3.00
Descrizione
Ridotto (per studenti fino al 26° anno d'età, over 65 anni, per gruppi organizzati, scuole di formazione e similari per un numero non inferiore a 15 persone, guide turistiche dietro presentazione di tesserino)
Descrizione
Gratuito per bambini under 6 anni, disabili e accompagnatore, giornalisti e soci ICOM.
orari
chiusura
Giorno/i di apertura
dalle
10:00 am
alle
06:00 pm
Giorno da
Giorno a
in data singola
No
chiusura
Giorno/i di apertura
in data singola
No
Descrizione

Il Fondo di Arte Sacra della collezione Ingrao è una delle collezioni permanenti che si trovano all’interno della Galleria Comunale d'Arte. L’intero nucleo raccoglie quarantacinque sculture e otto dipinti. Di carattere più intimo e legato alla sfera privata rispetto alla restante parte della Collezione, le opere esprimono la sensibilità estetica e il senso di religiosità di Francesco Paolo Ingrao, particolarmente evidente nella serie dei Crocifissi.

Sono sette le sculture lignee che rappresentano la Crocifissione, esposte all’interno di un “abside”, fulcro di qualsiasi celebrazione religiosa ed emblema della cristianità. I Crocifissi, di dimensioni ridotte perché legati alla devozione privata, sono datati tra il XVI e il XVIII secolo. Tre presentano l’iconografia del “Cristo vivo”, colto nel momento di massima sofferenza immediatamente precedente la morte; i quattro restanti rappresentano il “Cristo morto”, con il capo reclinato sulla spalla destra, immortalato dopo aver esalato l’ultimo respiro. Tra tutti campeggia il Crocifisso che il Collezionista teneva sopra il suo letto e che contemplava ammirandone la fattura di scuola michelangiolesca. Tra le opere più significative il mezzo busto ligneo senza braccia del “Santo Monaco” che sembra ispirarsi allo stile proto-rinascimentale senese. E’ un’opera di valore riconducibile alla scuola di Francesco da Valdambrino del XV secolo, realizzata con un unico blocco di noce e appena abbozzata sul retro, probabilmente perché destinata ad essere posizionata all’interno di una nicchia. Desta l’attenzione del visitatore, soprattutto per le sue dimensioni (supera i 120 centimetri) e la cura dell’intaglio, una statua raffigurante Sant’Antonio da Padova del XVI secolo. Il Santo Monaco è raffigurato con la mano destra sul petto, mentre la sinistra regge un libro dove poggiava, presumibilmente, il Bambin Gesù, ormai perduto.

Tra le opere del Fondo di Arte Sacra è stato esposto anche un olio su tela di piccole dimensioni della scuola di Ludovico Cardi, detto il Cigoli della seconda metà del XVI secolo, raffigurante “l’Estasi di San Francesco”. Qui è rappresentato un episodio tratto dai “Fioretti di San Francesco”: il Santo è ritratto accasciato a terra, mentre rivolge uno sguardo supplichevole verso il cielo chiedendo a Dio di alleviare le sue sofferenze. Ed ecco apparire un angelo musicante con delle grandi ali che al suono del suo violino conforta Francesco in estasi.

Indirizzo
Galleria comunale d'arte
Poligono GEO

Fondo di Arte Sacra

Fondo di Arte Sacra

Galleria comunale d'arte

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
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peso
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Fondo di Arte Sacra

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Fondazione per l’arte Bartoli Felter

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Fondazione per l’arte Bartoli Felter
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prezzi
Descrizione
Ingresso Libero
Descrizione

La Fondazione per l'arte Bartoli Felter nasce nel 2003 da un progetto di Ercole Bartoli, notaio appassionato di arte fin da giovane e collezionista. Il progetto é teso alla promozione di giovani artisti dandogli l'opportunità di esporre le loro opere, donare alla città e ai cittadini dei momenti artistici di svago, condivisione culturale e scambio. Oggi, la fondazione conta diverse collaborazioni con spazi ed enti sia pubblici che privati realizzando collettive d'arte contemporanea presso il centro culturale Lazzaretto di Sant'Elia, il castello di San Michele e il Teatro Civico a Cagliari, ha curato la collezione del Teatro Massimo e ha collaborato con comuni dell'hinterland cagliaritano in diverse iniziative artistiche; negli anni tra il 2007 e il 2010 è referente per la Sardegna della manifestazione promossa dal GAI (Giovani Artisti Italiani) di Torino dal nome Gemine Muse; dal 2008 è iscritta al registro delle ONLUS della Regione Sardegna.

Nel 2013, la Fondazione ha aperto lo spazio Temporary Storing, un contenitore per eventi artistici in cui le mostre si sono alternate da luglio 2012 quasi ogni due settimane ospitando artisti sardi ma anche dal resto d'Italia e da paesi esteri. Lo spazio si trova in via XXIX Novembre n.3 (angolo Viale Trieste) e consiste in una area espositiva a vista sulla strada, modulabile grazie a dei pannelli mobili per offrire massima versatilità agli artisti. Lo spazio oltre ad ospitare le mostre con i lavori degli artisti è teatro di eventi artistici collaterali alle esposizioni come live performance di danza, prosa e musica dal vivo.

Indirizzo
Via XXIX novembre 1847, 5
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Fondazione per l’arte Bartoli Felter

Fondazione per l’arte Bartoli Felter

Via XXIX novembre 1847, 5

Fascia età
Fuori Cagliari
No
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fondartbartolifelter@tiscali.it
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Fondazione per l’arte Bartoli Felter

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Figure Femminili e Maschili

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Figure Femminili e Maschili
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macrocategoria
Descrizione

Tutte le sculture di Costantino Nivola manifestano il profondo radicamento alla cultura millenaria della Sardegna. Le sue opere sono presenti nei musei e gallerie di tutto il mondo, dagli USA ai vari comuni della sua terra d’origine. A Cagliari possiamo ammirare quelle presenti attorno al palazzo della Regione, di cui firmò anche il progetto urbanistico.

L’arte di Nivola trae origine da materiali tradizionali che ha imparato a lavorare in Sardegna e si concretizza negli USA, dove dimorano i maggiori rappresentanti delle correnti artistiche del momento.

Le sue sculture richiamano quelle della civiltà primitiva e ne riprendono la forma originaria sostanziale e l’attenzione all’espressività passionale della materia. Un’altra importante caratteristica delle sculture di Nivola è la volontà di metterle in sintonia e comunicazione con lo spazio circostante e rendere il tutto quanto più universale possibile.

Indirizzo
Via Roma - presso Palazzo del Consiglio Regionale
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Figure Femminili e Maschili

Figure Femminili e Maschili

Via Roma - presso Palazzo del Consiglio Regionale

Fascia età
Fuori Cagliari
No
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Figure Femminili e Maschili

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Fiera Internazionale della Sardegna

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Fiera Internazionale della Sardegna
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Descrizione

Sviluppato su un'area complessiva di 12 ettari nei pressi del centro di Cagliari, il quartiere fieristico consta di 12 padiglioni espositivi, per una superficie coperta complessiva pari a 46320 m² .

L'Azienda Speciale Fiera Internazionale della Sardegna è stata costituita nel 1979, ad iniziativa della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Cagliari.
Ha lo scopo di organizzare le manifestazioni fieristiche (campionaria e specializzate), interessanti tutti i rami della produzione, mettendo in particolare evidenza e promuovendo le iniziative imprenditoriali dell'economia isolana.
Gestisce inoltre il Centro Congressi, costituito da sale attrezzate per lo svolgimento dei congressi.
La "Fiera di Maggio", forte del suo oltre mezzo secolo di vita, costituisce (e non solo per operatori e aziende) un irrinunciabile appuntamento proprio perché specchio fedele dell'andamento economico della Sardegna.

Una vetrina che ogni anno raggiunge il mezzo milione di visitatori e colloca Cagliari ai vertici assoluti delle Campionarie Generali.
Abbinato a quello dei visitatori, in costante e incoraggiante incremento anche il numero degli espositori che occupa per intero il quartiere fieristico nei dodici giorni di manifestazione.
La Campionaria Internazionale Generale resta l'evento centrale, la punta di diamante della programmazione annuale della Fiera della Sardegna, un "cartellone" che da Gennaio a Dicembre, contiene una serie di proposte che coprono la domanda delle categorie produttive più rilevanti del tessuto economico isolano.

Indirizzo
Viale Diaz, 221 - Piazza Marco Polo
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Fiera Internazionale della Sardegna

Fiera Internazionale della Sardegna

Viale Diaz, 221 - Piazza Marco Polo

Fascia età
Fuori Cagliari
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Quartiere
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Off
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info@fieradellasardegna.it
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Fiera Internazionale della Sardegna

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Faro di Capo Sant'Elia

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Descrizione

Il faro di Sant'Elia sorge nelle vicinanze della baia di Calamosca, accanto alla Torre dei Segnali. Costruito nel 1850, fu attivato nel 1860 dal Regio Ufficio del Genio Civile ed è costituito da un edificio a due piani sormontato da una torre cilindrica a strisce bianche e nere. La sua ottica è di tipo rotante ed è stato elettrificato nel 1937 per agevolare il lavoro dei faristi. Ha una portata luminosa di 21 miglia.

Indirizzo
Capo Sant'Elia
Poligono GEO

Faro di Capo Sant'Elia

Faro di Capo Sant'Elia

Capo Sant'Elia

Fascia età
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Faro di Capo Sant'Elia

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