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Bastione di Santa Croce

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Bastione di Santa Croce
Categoria/Sottocategoria
macrocategoria
Descrizione

Il Bastione di Santa Croce offre una delle viste migliori della città alta; si trova nel quartiere Castello, a pochi passi dalla Torre dell'Elefante.

Il Bastione di Santa Croce, comunemente detto dalla popolazione bastione di “Santu Juanni”, è situato nell'omonima via, nella zona che in passato ospitava la giudaria, ovvero il rione ebraico. L'esistenza di quest'ultimo in Castello è attestata già a partire dal sec. XIII; tuttavia raggiunse la sua massima espansione durante il sec. XV, sotto la dominazione Aragonese.

Nel 1492 i re cattolici Ferdinando D'Aragona e Isabella di Castiglia decretarono l'espulsione, dall'intero regno, degli ebrei non convertiti al Cristianesimo; in seguito a tale azione, intrapresa anche a Cagliari, la Sinagoga che sorgeva nella giudaria venne trasformata in chiesa cattolica e dedicata alla Santa Croce, dando luogo all'attuale Basilica.
 

Indirizzo
Via Santa Croce
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Bastione di Santa Croce

Bastione di Santa Croce

Via Santa Croce

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
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Bastione di Santa Croce

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Bastione di Santa Caterina

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Bastione di Santa Caterina
Categoria/Sottocategoria
macrocategoria
Descrizione

La terrazza di Santa Caterina costituisce l'appendice più settentrionale del bastione di Saint Remy. Qui si può godere di una delle tante viste panoramiche mozzafiato offerte dal quartiere di Castello. La terrazza è facilmente raggiungibile tramite l'ascensore panoramico del Viale Regina Elena.

Dalla maestosa terrazza Umberto I si accede, attraverso una gradinata, al Bastione di Santa Caterina, area destinata alla funzione difensiva sin dal Medioevo, quando era interessata da una cortina muraria con due torri. Nel XVI secolo fu realizzato un bastione conosciuto sotto varie denominazioni, tra cui quella di Terraple de la Fontana Bona, per la presenza di una fontana poi denominata anche "di Santa Caterina", a seguito della costruzione della chiesa omonima con annesso monastero (XVII secolo).

La prima frequentazione del sito, comunque, è molto più antica e risale ad epoca romana, come dimostrano le recenti indagini archeologiche. Queste ultime, infatti, hanno rivelato che a partire dall'Età Repubblicana esso ospitò dapprima un edificio dalla funzione sconosciuta e poi un'area cimiteriale. Infine, fu completamente riempito con materiali oggi molto utili agli studiosi, poichè ascrivibili a un lunghissimo periodo compreso tra l'età romana e il XIX secolo, quando l'area fu interessata da trasfomazioni indispensabili alla nascita del vicino Bastione Saint Remy.

Indirizzo
Via Bastione Santa Caterina
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Bastione di Santa Caterina

Bastione di Santa Caterina

Via Bastione Santa Caterina

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
usato per affollamento
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Off
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Comune
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Bastione di Santa Caterina

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Bastione di Saint Remy

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Bastione di Saint Remy
macrocategoria
prezzi
prezzo da
€3.00
Descrizione
Intero Passeggiata Coperta + Galleria dello Sperone
prezzo da
€2.00
Descrizione
Ridotto Passeggiata Coperta + Galleria dello Sperone (studenti fino ai 26 anni di età, persone oltre i 65 anni, gruppi organizzati non inferiori a 15 persone)
prezzo
€1.00
Descrizione
Ridotto per scolaresche
Descrizione
Ingresso gratuito per bambini fino ai 6 anni di età, persone con disabilità e relativo accompagnatore, giornalisti con patentino e soci ICOM, per guide turistiche munite di tesserino
prezzo
€8.00
Descrizione
BIGLIETTO UNICO PER I BENI CULTURALI: TORRE ELEFANTE, CRIPTA DI SANTA RESTITUTA, GROTTA DELLA VIPERA, ANFITEATRO ROMANO, PASSEGGIATA COPERTA E GALLERIA DELLO SPERONE VALIDO 1 SETTIMANA
orari
chiusura
Giorno/i di apertura
dalle
10:00 am
alle
01:00 pm
Giorno da
Giorno a
Descrizione
La biglietteria chiude mezz'ora prima
in data singola
No
chiusura
Giorno/i di apertura
dalle
03:00 pm
alle
07:00 pm
Giorno da
Giorno a
Descrizione
La biglietteria chiude mezz'ora prima
in data singola
No
chiusura
Giorno/i di apertura
Data da - a
-
dalle
10:00 am
alle
05:00 pm
Giorno da
Giorno a
Descrizione
La biglietteria chiude mezz'ora prima
in data singola
No
chiusura
Giorno/i di chiusura
Data da - a
-
in data singola
No
Descrizione

Il Bastione di Saint Remy, nel cuore della città vecchia, rappresenta uno dei monumenti più importanti di Cagliari e uno degli spazi espositivi più prestigiosi del centro storico.

Il Bastione di Saint-Remy costituisce uno dei complessi monumentali di maggior pregio della città di Cagliari. Costruito sulle antiche cortine difensive del circuito fortificato della città medievale, il suo nome ha origine dal primo Vicerè Piemontese, il Barone di Saint-Remy.
La passeggiata coperta (attualmente spazio museale visitabile con le modalità descritte sotto) e la maestosa terrazza Umberto I, furono progettate nel 1896 da Giuseppe Costa e Fulgenzio Setti. L'imponente struttura, realizzata in stile classicheggiante e composta da colonne in calcare di colore bianco e giallo con capitelli in stile corinzio, venne inaugurata nel 1902. Nel 1943, la scalinata a doppia rampa e l'arco di trionfo furono gravemente danneggiati dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, tuttavia, qualche tempo dopo, le parti distrutte vennero fedelmente ricostruite.

Durante il corso degli anni, gli ampi spazi della passeggiata coperta furono adibiti a molteplici utilizzi. Inizialmente utilizzata come sala banchetti, in epoca bellica divenne un'infermeria e successivamente rifugio per gli sfollati durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1949 ospitò la prima edizione della Fiera Internazionale della Sardegna.

Indirizzo
Piazza Costituzione
Risorse multimediali
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Bastione di Saint Remy

Bastione di Saint Remy

Piazza Costituzione

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
usato per affollamento
Si
da usare solo per eventi e percorsi
Off
telefoni
Indirizzi email
info.beniculturalicagliari@gmail.com
Comune
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Bastione di Saint Remy

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Bastione del Balice

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Bastione del Balice
Categoria/Sottocategoria
macrocategoria
Descrizione

Il Bastione del Balice fa parte delle fortificazioni murarie di Castello; per poterlo visitare è necessario accedere al Palazzo dell'Università.

Il Bastione del Balice venne progettato dall'architetto Rocco Cappellino; grazie alla sua posizione strategica nei pressi della Torre dell'Elefante, aveva l'obiettivo di fronteggiare gli attacchi nemici provenienti dal mare.
Non esiste un vero e proprio ingresso, e per tale motivo è di difficile individuazione: per poterlo visitare infatti è necessario accedere al Palazzo dell'Università; attraversandolo si giunge fino al cortile retrostante che sorge esattamente sul Bastione del Balice.
 

Indirizzo
Via Cammino Nuovo
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Bastione del Balice

Bastione del Balice

Via Cammino Nuovo

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
usato per affollamento
No
da usare solo per eventi e percorsi
On
peso
Comune
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Bastione del Balice

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Basilica di Santa Croce

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Basilica di Santa Croce
Categoria/Sottocategoria
macrocategoria
Descrizione

Nata come sinagoga in un'area che era in passato il ghetto ebraico, fu convertita in chiesa cattolica in seguito all'espulsione degli Ebrei da Cagliari intorno al 1500. Conserva al suo interno opere del pittore sardo Giuseppe Deris.

L'interno della chiesa si presenta a navata unica, con tre cappelle per lato e un breve presbiterio chiuso da un'abside curvilineo. Le cappelle laterali, ornate da altari in stile barocco, custodiscono diverse opere d'arte risalenti al XVII e XVIII secolo. La volta a botte è decorata con un motivo a cassettoni esagonali, opera del pittore Ludovico Crespi (XIX secolo). Nell'altare maggiore spicca un notevole crocifisso ligneo, mentre ai lati del presbiterio sono rappresentati i Santi Maurizio e Lazzaro, opera eseguita nel 1824 dall'artista sardo Antonio Caboni. La facciata conserva lo stemma dell'ordine dei Gesuiti, che rinnovarono e ingrandirono la chiesa nel 1661, grazie a un lascito della nobildonna Anna Brondo, dei marchesi di Villacidro.

Indirizzo
Piazza Santa Croce
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Basilica di Santa Croce

Basilica di Santa Croce

Piazza Santa Croce

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
usato per affollamento
No
da usare solo per eventi e percorsi
Off
Indirizzi email
basilicasantacroce@gmail.com
Comune
Tipo di gestione
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Basilica di Santa Croce

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Basilica di San Saturnino

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Basilica di San Saturnino
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prezzi
Descrizione
Ingresso gratuito
orari
chiusura
Giorno/i di apertura
dalle
09:00 am
alle
04:00 pm
Giorno da
Giorno a
in data singola
No
Descrizione

Complesso Paleocristiano del V sec., che comprende la chiesa (chiamata anche Chiesa dei SS.Cosma e Damiano) in stile bizantino- protoromanico e l'adiacente necropoli cristiana, nella quale sono state ritrovate sepolture di età romana e bizantina.


Sorta come Martiryum del martire cagliaritano Saturnino, la basilica venne donata nel 1089 ai monaci Vittorini di Marsiglia, che vi istituirono un priorato e ristrutturarono la chiesa secondo i canoni del romanico provenzale. Nella prima metà del 1300, durante l'assedio catalano, il monastero venne gravemente danneggiato, cadendo del tutto in rovina un secolo dopo. La chiesa fu restaurata nuovamente intorno al 1484. Intorno al 1614 ebbero inizio gli scavi per la ricerca dei cosiddetti “corpi santi” (reliquie di martiri o presunti tali), mentre nel 1669 la basilica fu in parte smantellata per ricavarne materiali utili alla ristrutturazione della cattedrale. Nel 1714 la chiesa fu concessa alla corporazione dei Medici e degli Speziali, che la intitolarono ai protettori SS. Cosma e Damiano. Danneggiata durante i bombardamenti del 1943, subì in seguito vari restauri, fino ad essere nuovamente riaperta al culto nel 1996.

Indirizzo
Piazza San Cosimo
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Basilica di San Saturnino

Basilica di San Saturnino

Piazza San Cosimo

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
usato per affollamento
No
da usare solo per eventi e percorsi
Off
telefoni
Indirizzi email
drm-sar.sansaturnino@cultura.gov.it
Comune
Tipo di gestione
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Basilica di San Saturnino

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Baluardo del Dusay

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Baluardo del Dusay
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macrocategoria
Descrizione

Il Baluardo Dusay, è una testimonianza architettonica militare realizzata tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento nell’area di San Pancrazio, in transizione tra medioevo ed età moderna. Lo Spazio San Pancrazio nacque come Baluardo Dusay per la difesa del fronte nord del Castello.

In Europa, intorno alla metà del Quattrocento, l’avvento delle bocche da fuoco iniziò un processo di adeguamento e ammodernamento delle difese militari di matrice medievale. Le architetture che caratterizzarono quel periodo storico furono definite di transizione, ma, di fatto, rappresentano una risposta precisa alle esigenze emerse dalle condizioni di guerra in ogni caso transitorie.

Indirizzo
Piazza Arsenale
Poligono GEO

Baluardo del Dusay

Baluardo del Dusay

Piazza Arsenale

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
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Auditorium del Conservatorio

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Auditorium del Conservatorio
Categoria/Sottocategoria
macrocategoria
Descrizione

L’Auditorium con l’attiguo Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, è situato nel triangolo compreso tra le vie Bacaredda, Sant’Alenixedda e Efisio Cao di San Marco, in una Piazza intitolata a Ennio Porrino, cagliaritano di origine e Direttore del Conservatorio di Cagliari dal 1957 al 1959, musicista di fama internazionale ancora apprezzato e ricordato per le sue composizioni che splendidamente rimandano ai più conosciuti temi popolari della musica sarda.

Sia l’Auditorium che il Conservatorio sono stati progettati dall’Ingegner Paolo Porceddu (Cagliari 1921-1999). Il progetto, approvato nel 1964, prevedeva un complesso di lavori distinti in due corpi: il “corpo Scuola” ed il “corpo Auditorium”, integrati però in un unico edificio e, nel 1967, i lavori finalmente avevano inizio. Le rifiniture del corpo Scuola dell’edificio vennero completate nel 1973, ma la struttura venne utilizzata fin dai primi mesi del 1971, anno in cui il Conservatorio si trasferì dalla sede di Piazza Palazzo, poco tempo dopo la Scuola Media annessa. Il nuovo Conservatorio, complesso edilizio particolare, con il suo aspetto imponente e solenne addolcito da alcuni motivi architettonici musicali, come le canne d’organo per il Conservatorio e una tastiera in risalto per l’Auditorium, era stato definito all’epoca come il più moderno e funzionale fra tutti i Conservatori d’Italia e fra i più notevoli d’Europa, soprattutto per l’ottimo isolamento acustico creato per le aule di insegnamento.

La costruzione del nuovo Conservatorio, con le sue straordinarie qualità, favoriva così il progresso e il potenziamento degli studi musicali che non potevano e non potranno mai mancare in una città a vocazione artistica come Cagliari. Infatti mentre nel 1971 si potevano contare circa 700 iscritti, attualmente il Conservatorio, divenuto Istituto di Alta Formazione Artistica, può contare oltre 1000 iscrizioni.

Testo ed immagini per gentile concessione del Conservatorio di Musica G.P. da Palestrina.

Indirizzo
Piazza Ennio Porrino, 1
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Auditorium del Conservatorio

Auditorium del Conservatorio

Piazza Ennio Porrino, 1

Fascia età
Fuori Cagliari
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Area Archeologica di Sant'Eulalia

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Area Archeologica di Sant'Eulalia
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prezzi
prezzo
€5.00
Descrizione
Intero
prezzo
€2.50
Descrizione
Ridotto (bambini dai 6 anni, studenti fino ai 26 anni)
Descrizione
Gratuito per bambini fino a 6 anni e visitatori con disabilità
orari
chiusura
Giorno/i di apertura
dalle
09:30 am
alle
01:00 pm
Giorno da
Giorno a
in data singola
No
chiusura
Giorno/i di apertura
dalle
03:30 pm
alle
06:30 pm
Giorno da
Giorno a
in data singola
No
Descrizione

L'area archeologica sotterranea di Sant'Eulalia si estende per circa 900 metri quadrati nel cuore del quartiere storico della Marina, nato in età medievale sull'area orientale della città antica.

Con il cisternone situato sotto il sagrato della chiesa parrocchiale e gli importanti resti visibili nella vicina chiesa del Santo Sepolcro costituisce, per importanza ed estensione, uno dei maggiori esempi di area archeologica urbana aperta al pubblico in Sardegna. Gli scavi e le ricerche, condotti quasi senza interruzione nell'arco di circa venti anni, stanno ricostruendo le fasi di vita del quartiere a ridosso del porto di Cagliari, permettendo di seguire le vicende urbanistiche dell'intera città, dall'età romana fino ai nostri giorni. La visita ai resti riportati alla luce si propone come un viaggio avanti e indietro nel tempo: per comprendere meglio le diverse fasi di una storia lunga due millenni, vicino alle strutture sono esposti alcuni reperti dello scavo, selezionati nella straordinaria mole di oggetti che l'indagine ha consegnato allo studio degli archeologi.

Indirizzo
Vico del Collegio, 2
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Area Archeologica di Sant'Eulalia

Area Archeologica di Sant'Eulalia

Vico del Collegio, 2

Fascia età
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No
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infoeprenotazioni@mutseu.org
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Area Archeologica di Sant'Eulalia

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Archivio Storico Diocesano

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Archivio Storico Diocesano
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macrocategoria
prezzi
Descrizione
Ingresso gratuito
orari
chiusura
Giorno/i di apertura
dalle
09:00 am
alle
12:30 pm
Giorno da
Giorno a
in data singola
No
chiusura
Giorno/i di apertura
dalle
03:30 pm
alle
06:30 pm
Giorno da
Giorno a
in data singola
No
Descrizione

L'Archivio Diocesano di Cagliari, dispone di circa 1000 m² di estensione ed è suddiviso in cinque settori, indipendenti tra loro ma complementari: sala convegni, direzione, laboratori, depositi e sale studio.
La pergamena più antica conservata, priva di data, è stata datata tra il 1114 e il 1120. Essa, insieme ad altre, conosciute col nome di "Carte volgari", proviene dall'ormai soppressa Diocesi di Suelli.

La documentazione riguardante direttamente l'arcidiocesi è successiva al XV secolo, periodo in cui l'archivio subì un grave incendio che ne causò notevoli depauperamenti. Le "Carte volgari" sono, in tutti i casi, i più antichi documenti conservati negli archivi della Sardegna.

Fino al 1980 l'archivio era conservato in ambienti inadeguati al piano terra dell'episcopio: nell'autunno dello stesso anno fu trasferito nei locali più ampi del seminario diocesano, dove si trova tuttora. Vi si conservano in totale 450 pergamene (dal XII al XX secolo), e 4432 unità (dal XIV secolo all'anno 1988), con documenti in copia dal 1070.
 

Indirizzo
Via G. Cogoni, 9
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Archivio Storico Diocesano

Archivio Storico Diocesano

Via G. Cogoni, 9

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Off
telefoni
Indirizzi email
archivio@diocesidicagliari.it
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