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Spazio 61

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Spazio 61
Categoria/Sottocategoria
macrocategoria
Descrizione

Situato nello storico quartiere di Castello, Spazio 61 è lo spazio espositivo per mostre d'arte temporanee dell'omonima associazione culturale e in permanenza dell'artista Sandro Serra.

"Spazio culturale, atelier d’arte, galleria: tre modi differenti per dire una stessa cosa, per suggerire un’attività che ha il fine ultimo di far incontrare, di far discutere, di far avvicinare persone e idee. È lo Spazio 61" (www.sardegnanovas.info).

Spazio 61 è anche un’associazione culturale che ha per scopo la promozione e la diffusione della cultura artistica ed in particolare della pittura, attraverso varie attività tra cui la promozione di mostre che permettano ai giovani artisti di proporre i propri lavori, favorendo degli scambi culturali tra pittori sardi e non, e compiere ogni altra attività necessaria per lo sviluppo e la diffusione della cultura nel campo della pittura.

La galleria-atelier si trova a Cagliari in via dei Genovesi 48 al centro di un’ideale linea di congiunzione tra la Torre dell’Elefante e la Cattedrale, nello storico quartiere medievale di Castello.

Indirizzo
Via dei Genovesi, 48
Poligono GEO

Spazio 61

Spazio 61

Via dei Genovesi, 48

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
usato per affollamento
No
da usare solo per eventi e percorsi
Off
Indirizzi email
sandroserra61@libero.it
Comune
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Spazio 61

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Spazio (In)visibile

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Spazio (In)visibile
Categoria/Sottocategoria
macrocategoria
orari
chiusura
Giorno/i di apertura
dalle
07:00 pm
alle
09:00 pm
Giorno da
Giorno a
in data singola
No
Descrizione

Lo Spazio (In)visibile è uno spazio espositivo situato nel centro di Cagliari, nel cuore dello storico quartiere della Marina.

In)Visibile nasce nel giugno 2006, visibile e non visibile, a seconda delle situazioni, del periodo, degli umori...Un ambiente dove condividere con passione ed emozione esperienze artistiche che possano creare intorno un polo d’interesse con appassionati, esperti, artisti e visitatori per caso.

Indirizzo
Via Barcellona, 35
Poligono GEO

Spazio (In)visibile

Spazio (In)visibile

Via Barcellona, 35

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
usato per affollamento
No
da usare solo per eventi e percorsi
Off
telefoni
Indirizzi email
info@spazioinvisibile.com
Comune
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Spazio (In)visibile

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Società degli Operai del Mutuo Soccorso

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Società degli Operai del Mutuo Soccorso
Categoria/Sottocategoria
macrocategoria
Descrizione

Il palazzo della Società degli Operai di Mutuo Soccorso della Città di Cagliari fu fondato nel 1855: la sua prima sede provvisoria si trovava nel quartiere di Castello, nell'aula consiliare del vecchio Palazzo Civico.

L'Ingegner Riccardo Simonetti si occupò dell'elaborazione del progetto e dell'esecuzione dei lavori. Il palazzo in stile liberty edificato nel 1912, è costituito da un piano terra e da un primo piano, dove hanno sede gli uffici e la sala per le riunioni. La raffinatezza del gusto Liberty è chiaramente visibile nel portone d'ingresso e nelle inferriate che delimitano lo scalone che conduce al piano superiore.

L'edificio nel corso degli anni è stato oggetto di diversi lavori di ristrutturazione in seguito ai danni causati dalla seconda guerra mondiale. Rivestono particolare interesse, i documenti preservati nelle teche che ricordano i 147 anni di storia della Fondazione: documenti storici relativi ai fondatori e agli avvenimenti che hanno contrassegnato il conflitto bellico.

Indirizzo
Via XX Settembre, 80
Poligono GEO

Società degli Operai del Mutuo Soccorso

Società degli Operai del Mutuo Soccorso

Via XX Settembre, 80

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
usato per affollamento
No
da usare solo per eventi e percorsi
Off
telefoni
Comune
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Società degli Operai del Mutuo Soccorso

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SEARCH - Sede espositiva archivio storico comunale

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SEARCH - Sede espositiva archivio storico comunale
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macrocategoria
prezzi
Descrizione
Ingresso Libero
orari
chiusura
Giorno/i di apertura
Descrizione
Temporaneamente chiuso.
in data singola
No
chiusura
Giorno/i di apertura
dalle
03:00 pm
alle
08:00 pm
Giorno da
Giorno a
in data singola
No
chiusura
Giorno/i di apertura
dalle
10:00 am
alle
08:00 pm
Giorno da
Giorno a
in data singola
No
Descrizione

L'Archivio Storico del Comune di Cagliari fu costituito nel 1326 e per i due secoli successivi nella Cattedrale della Città, luogo in cui si riuniva il Consiglio Civico.
Nel corso dei secoli i documenti restarono a lungo privi di ordinamento; infatti le prime disposizioni in materia, emanate sotto i Viceré spagnoli nel 1660 e sabaudi nel 1738 e 1753, non trovarono pratica applicazione. La situazione mutò quando Vittorio Amedeo III, il 10 dicembre 1782, con due carte reali istituì l'Ufficio di Archivista della città.
Il primo riordino della documentazione fu effettuato nel 1896 dall'illustre paleografo Silvio Lippi, allora direttore dell'Archivio di Stato cagliaritano, al quale il Sindaco Ottone Bacaredda conferì il relativo incarico.
Nel 1914 i materiali ormai catalogati affluirono nel nuovo Palazzo Civico di Via Roma e contestualmente il Comune nominò direttore dell'Archivio Michele Pinna, illustre paleografo ed erudito cagliaritano; sette anni più tardi all'Archivio si affiancò la Biblioteca Civica, istituita nel 1895.
Il 26 febbraio 1943 i bombardamenti degli aerei alleati colpirono duramente il Palazzo Civico, distruggendo gli scaffali e gran parte della documentazione archivistica e bibliografica; il materiale subì ulteriori danni dimenticato per circa tre mesi tra fango, polvere e macerie.
La documentazione poi fu raccolta e trasportata nella palazzina Boyl dei Giardini Pubblici, dove rimase accatastata sino al 1946, quando il Comune affidò la direzione del complesso Archivio Storico - Biblioteca Civica al dottor Evandro Putzulu. A questo archivista si deve il recupero e il riordino sia delle carte sia del materiale bibliografico.
Il complesso Archivio, Biblioteca Civica - diventata nel frattempo una biblioteca specialistica prendendo il nome di Biblioteca Comunale di Studi Sardi - rimase in questa sede sino al 2000, quando il Comune ne dispose il trasferimento nella sede di via Newton la cui inaugurazione ebbe luogo l'11 gennaio 2001.
Dalla sede di via Newton, infine, l'Archivio venne ulteriormente trasferito per riaprire al pubblico il 30 aprile 2011 nella MEM - Mediateca del Mediterraneo.
 
IL PATRIMONIO
L'Archivio Storico per tipo, contenuto e pregio della documentazione conservata assume una rilevanza che travalica il mero ambito locale, dati gli stretti legami che la città, capitale del Regno di Sardegna, tenne nei secoli XIV - XVIII con la madrepatria iberica. I documenti conservati sono ordinati in quattro sezioni, distinte secondo un criterio cronologico.
La PRIMA SEZIONE o SEZIONE ANTICA comprende documenti di fondamentale importanza dal punto di vista storico e paleografico, raccolti in 831 cartelle. Si tratta di una cospicua raccolta di pergamene e carte reali, codici membranacei e cartacei che vanno dal XIV al XVIII secolo e che costituiscono un'importante testimonianza delle attività del municipio cagliaritano.
La SECONDA SEZIONE comprende documenti che vanno dal XVII secolo al 1870, raccolti e ordinati in 802 cartelle e registri.
La TERZA SEZIONE comprende documenti, raccolti in 507 cartelle e registri, relativi al periodo che va dal 1871 al 1926. Esiste inoltre un'appendice, raccolta e ordinata in 72 cartelle, costituita dalla documentazione relativa ai comuni di Pirri (1790-1870), Pauli Pirri (1871-1924), Monserrato (1853-1924) e Quartucciu (1865-1924), confluita nel Comune di Cagliari quando in epoca fascista divennero frazioni.
La QUARTA SEZIONE, infine, ordinata a serie aperte, consiste in 143 registri, 51 buste, 248 fascicoli e 4 carte sciolte, ed è relativa al periodo che va dal 1920 al 1964.
A questo nucleo di documenti si sono aggiunti nel tempo numerosi fondi pervenuti per acquisti e donazioni:
FONDO AUTOGRAFI (2 cartelle)
FONDO STAMPE (198 unità)
 
Tra i fondi di provenienza privata, si annoverano:
ARCHIVIO FEUDALE AYMERICH relativo ai sec. XV-XIX, (318 cartelle e registri)
STAMENTO MILITARE (26 cartelle)
CARTE CIMA (2 cartelle)
CARTE VIVANET (4 cartelle)
CARTE GIORDANO (2 cartelle).
 
Eterogenei e ricchi di curiosità storico-culturali sono i Fondi Manoscritti:
Sanjust (62 unità), Ballero (19 unità), Birocchi (8 unità) e Martini (19 unità).
Notevole importanza per lo studio dell'architettura e dell'urbanistica cittadina rivestono il FONDO CARTOGRAFICO (168 unità) e il FONDO FOTOGRAFICO (1776 unità) relativo ai secoli XIX e XX.

Indirizzo
Largo Carlo Felice, 1
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SEARCH - Sede espositiva archivio storico comunale

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Largo Carlo Felice, 1

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
usato per affollamento
No
da usare solo per eventi e percorsi
Off
Comune
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SEARCH - Sede Espositiva Archivio Storico Comunale

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Salotto dell'Arte

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Salotto dell'Arte
Categoria/Sottocategoria
macrocategoria
prezzi
Descrizione
Ingresso Libero
orari
chiusura
Giorno/i di apertura
Descrizione
Dal Martedì al Sabato 11.00-13.00/18.30-20.30
Domenica e lunedì mattina: chiuso.
in data singola
No
Descrizione

Spazio espositivo - Arte Contemporanea

Il “Salotto dell’Arte” nasce a Torino, ma dal 2015 si trasferisce nel Centro Storico di Cagliari, nella parte alta della “Marina”, nella Piazzetta G.M.Dettori, suggestiva ed elegante, di fronte al “Piccolo auditorium” e vicino a diversi laboratori artistici e Culturali. Ha uno sguardo attento alla contemporaneità e mira ad essere un Centro attivo all'interno della vita della città. Siamo convinti che la Cultura è necessaria, coinvolgente, utile, e attrattiva. E’ un mondo affascinante, un richiamo per i curiosi.

Cosa troviamo al “Salotto dell’Arte?

È uno spazio dove si possono trovare e riscoprire opere d’Arte contemporanea esposte in raccolte di varie tendenze espressive. Si propone di mettere in evidenza artisti di talento che rappresentano anche l’amore per quest’isola impregnata di storia e che ha radici così infinite che può abbracciare il mondo.
Le mostre si alternano seguendo tematiche attuali o sensibilizzate dalla vita cittadina.
Il “Salotto dell’Arte” è uno spazio aperto dove si può partecipare ed assistere a presentazioni di libri, serate culturali, dibattiti e convegni e mostre personali e collettive.
Nei vernissage, amabili e sensibili amici preparano buffet semplici ma sempre vari e stuzzicanti, per brindare una volta di più alla bellezza che l’Arte riesce ad estrarre da ognuno di noi.
Si organizzano anche intrattenimenti musicali e poetici di autori vari allo scopo di promuovere l’ Arte. Inoltre, collabora nella Direzione artistica e curatela di mostre personali nello spazio espositivo che l’Ag. Imm. Onali di Via S. Margherita 6 Cagliari (nei pressi di Piazza Yenne) mette a disposizione dell’Arte nella convinzione che questo mondo unisce.

Organizzazione eventi: mostre collettive e mostre personali d’Arte tra le quali: ha collaborato al progetto, nella veste di Direzione artistica, progetto ideato dalla professoressa Renata Freccero dell’Università di Torino, e con la presentazione del giornalista e critico d’arte de «La Stampa», Angelo Mistrangelo alla 2° Esposizione d’Arte Spirito Olimpico Italiano e contemporaneità delle culture. La mostra che si è svolta a Vancouver nel febbraio del 2010 presso Casa Italia CONI (Round House-YaleTown ).

Direzione Artistica del grande evento delle Olimpiadi invernali, il “Salotto dell'Arte” ha dato vita all'evento “100% Passaggi Olimpici” da Torino 2006 a Vancouver 2010” ideato dalla professoressa Renata Freccero dell’Università di Torino e coniugando la passione per lo sport con l'arte attraverso una serie di collaborazioni con le istituzioni sportive torinesi in sette sedi sportive: i circoli di canottaggio e scherma siti al Parco del Valentino (culla dello sport torinese ed italiano).

Indirizzo
Piazza G. M. Dettori, 3
Risorse multimediali
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/sites/default/files/file_img_cagliari/download__4_.jpg
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Poligono GEO

Salotto dell'Arte

Salotto dell'Arte

Piazza G. M. Dettori, 3

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
usato per affollamento
No
da usare solo per eventi e percorsi
Off
Indirizzi email
salottodellarte@gmail.com
Comune
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Salotto dell'Arte

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FAI Saline Conti Vecchi

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Saline Conti Vecchi
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macrocategoria
prezzi
Descrizione
Ingresso ordinario con tour in trenino incluso Il biglietto include: visita libera degli spazi storici degli anni '30 e un tour con il trenino nell'area produttiva e naturalistica.
Descrizione
Gratuito: Iscritti FAI, Bambini fino ai 5 anni, Residenti Comune di Assemini (mar - ven), Soci National Trust, Soci Bienfaiteurs Amis du Louvre, dipendenti di “Syndial” e di “Ing. Luigi Conti Vecchi S.p.a.” (*ad eccezione di eventi specifici in cui verrà chiesta la sola integrazione dell’evento).
prezzo
€12.00
Descrizione
Intero
prezzo
€6.00
Descrizione
Ridotto (6-18 anni)
prezzo
€8.00
Descrizione
Studenti (fino a 25 anni)
prezzo
€32.00
Descrizione
Famiglie (2 adulti + 2 bambini tra i 6 e i 18 anni)
Descrizione
Gruppi: quote agevolate per minimo 20 partecipanti
Descrizione
Ingresso alle Saline con visita guidata: Il biglietto include: visita guidata degli spazi storici degli anni '30 e un tour con il trenino nell'area produttiva e naturalistica.
prezzo
€10.00
Descrizione
Iscritti FAI, Bambini fino ai 5 anni, Residenti Comune di Assemini (mar - ven), Soci National Trust, Soci Bienfaiteurs Amis du Louvre, dipendenti di “Syndial” e di “Ing. Luigi Conti Vecchi S.p.a.”
prezzo
€20.00
Descrizione
Intero
prezzo
€8.00
Descrizione
Ridotto (6-18 anni)
prezzo
€12.00
Descrizione
Studenti (fino a 25 anni)
prezzo
€45.00
Descrizione
Famiglia (2 adulti e figli 6/18 anni)
Descrizione
Gruppi: quote agevolate per minimo 20 partecipanti
orari
chiusura
Giorno/i di apertura
Giorno da
Giorno a
Descrizione
Dal 23 Febbraio al 17 Giugno
Aperto dalle 10:00 alle 18:00 – ultimo ingresso ore 16:00
in data singola
No
chiusura
Giorno/i di apertura
Giorno da
Giorno a
Descrizione
Dal 18 Giugno al 18 Luglio
Martedì, Mercoledì e Giovedi aperto dalle 15:00 alle 21:00 - ultimo ingresso ore 18:00
Venerdì e Sabato e Domenica aperto con orario continuato dalle 9:30 alle 21:30 - ultimo ingresso ore 18:00
in data singola
No
chiusura
Giorno/i di apertura
Giorno da
Giorno a
Descrizione
Dal 19 Luglio fino al 17 Settembre
Mattino aperto dalle 9:30 alle 13:30 - ultimo ingresso ore 11:30
Pomeriggio aperto dalle 16:30 alle 20:30 - ultimo ingresso ore 18:00
in data singola
No
chiusura
Giorno/i di apertura
Giorno da
Giorno a
Descrizione
Dal 18 Settembre al 31 Ottobre
Aperto dalle 10:00 alle 18:00 – ultimo ingresso ore 17:00
in data singola
No
chiusura
Giorno/i di apertura
Giorno da
Giorno a
Descrizione
Dal 1 Novembre al 7 Gennaio
Aperto dalle 10:00 alle 17:00 – ultimo ingresso ore 15:00
in data singola
No
chiusura
Giorno/i di apertura
in data singola
No
chiusura
Giorno/i di chiusura
Descrizione
24/25/26 Dicembre e 1 Gennaio
in data singola
No
Descrizione

Sui 2700 ettari dello stagno di Santa Gilla si estendono le saline più longeve della Sardegna: da quasi 90 anni, uomo e natura lavorano qui in perfetta sinergia grazie alla lungimirante impresa dell’Ing. Conti Vecchi che, alla fine degli anni ’20, realizzò un ambizioso progetto per bonificare lo stagno impiantandovi una colossale salina e contribuendo così allo sviluppo economico e sociale di questa zona depressa ai margini della città. Ne nacque una realtà industriale florida, virtuosa e all’avanguardia: un impianto produttivo eco-sostenibile e autosufficiente intorno al quale orbitava una ‘comunità del sale’ dotata di case, scuole e strutture ricreative per le famiglie di proprietari, dirigenti e operai che convivevano nel villaggio di Macchiareddu.

Dopo la guerra, negli anni ’70 il complesso passò alla SIR Rumianca e nel 1984, a seguito della crisi energetica e industriale, venne assegnato ex lege a Eni che, nel tempo, ha avviato un progetto di riqualificazione industriale e di bonifica attraverso Syndial - società che fornisce servizi integrati nel campo del risanamento ambientale - e che nel 2017 ha affidato al FAI la valorizzazione di questo patrimonio culturale e paesaggistico. Una vicenda divenuta oggi un racconto in cui immergersi percorrendo gli ambienti storici di Direzione, Uffici e Laboratorio chimico, ripristinati nell’aspetto originale, così com’erano negli anni ‘30. Un salto nel tempo che si accompagna a grandi ed evocative videoproiezioni nell’Officina e nell’ex-Falegnameria, dedicate alla storia e al funzionamento delle Saline e al loro paesaggio dove, infine, ci si addentra a bordo di un apposito convoglio lungo un itinerario che si snoda tra vasche salanti e candide montagne di sale, immersi in un inconsueto e memorabile scenario popolato da centinaia di fenicotteri rosa.

Indirizzo
Zona industriale Macchiareddu-Grogastu
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FAI Saline Conti Vecchi

FAI Saline Conti Vecchi

Zona industriale Macchiareddu-Grogastu

Fascia età
Fuori Cagliari
No
usato per affollamento
No
da usare solo per eventi e percorsi
Off
telefoni
Indirizzi email
faisaline@fondoambiente.it
Comune
Prenotazioni
Convenzione con AVTransfer
Prenotazioni 24 ore prima dalla partenza al numero: +39 3402780543
Transfer privato da Cagliari
Quote andata e ritorno per veicolo: €70 fino a 3 persone; €90 da 4 ad 8 persone
Per gruppi oltre le 8 persone, scrivere a avtransfernoleggio@gmail.com
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Saline Conti Vecchi

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S'Umbra Percorsi Visivi

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macrocategoria
Descrizione

Nello storico quartiere di Castello, è lo spazio espositivo dell’Associazione Culturale e di progetti fotografici S’Umbra.

Indirizzo
Via San Giuseppe, 17
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S'Umbra Percorsi Visivi

S'Umbra Percorsi Visivi

Via San Giuseppe, 17

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
usato per affollamento
No
da usare solo per eventi e percorsi
Off
telefoni
Indirizzi email
sumbrapercorsivisivi@gmail.com
Comune
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S'Umbra Percorsi Visivi

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Rettorato Università di Cagliari

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Rettorato Università di Cagliari
Categoria/Sottocategoria
macrocategoria
Descrizione

Ottenuto nel 1606 il riconoscimento del pontefice Paolo V e conseguito nel 1620 il privilegio di fondazione da parte di Filippo III di Spagna, l’Universitas Studiorum Calaritana inizia la propria attività nel 1626. Ispirato in prevalenza ai modelli delle università spagnole e in minor misura a quelle italiane, lo Studio Generale consta di cinque Collegi d’Insegnamento: Teologia, Leggi, Medicina, Filosofia, ed Arti.

Nella seconda metà del secolo XVIII, Carlo Emanuele III di Savoia volle la costruzione di una nuova sede dell'Ateneo cagliaritano, incarico assegnato all'ingegnere militare Saverio Belgrano di Famolasco. L'idea del sovrano prevedeva la realizzazione di un vasto polo culturale, con l'erezione del palazzo universitario, del seminario tridentino e di un teatro, nell'area soprastante il Bastione del Balice. Di questo progetto originario, vennero realizzati solo i primi due edifici e l’inaugurazione del palazzo ebbe luogo il 1° novembre 1769 in coincidenza con l'inizio del nuovo anno Accademico.

In seguito alla “Legge Casati” nel 1859 e la “Riforma Gentile” nel 1923, nascono altre facoltà. La Scuola di Farmacia si trasforma in Facoltà autonoma, viene autorizzata l'istituzione della Facoltà di Magistero, e appena un anno dopo ha inizio l'attività della Facoltà di Ingegneria Mineraria. Dopo la seconda guerra mondiale, la Facoltà di Giurisprudenza viene sistemata definitivamente in viale Sant'Ignazio insieme alle Facoltà di Economia e Commercio e di Scienze Politiche che andranno a completare la topografia del polo giuridico economico. Agli stessi anni risale anche la realizzazione dell’edificio della Clinica Medica nella Fossa di San Guglielmo e dei padiglioni di Ingegneria in piazza d’Armi.

Successivamente si avvia la costruzione delle sedi della Facoltà di Lettere e Filosofia e della Facoltà di Magistero, nonché dell’Istituto di Geologia e Mineralogia. Queste strutture sono allocate in una vasta area nota con il nome di "Sa Duchessa". Sorgerà in seguito anche la prima Casa dello Studente, l’edificio che ospita il Corso di Laurea in Psicologia di recente istituzione e della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. Nell’ultimo decennio, con considerevole impegno di energie, si è dato avvio alla costruzione del Polo Scientifico dell’Università di Cagliari a Monserrato.

Nell’atrio del Rettorato dell’Università di Cagliari, sono posizionate quattro statue bronzee, che rappresentano la Filosofia, la Giurisprudenza, la Medicina, la Scienza e la Tecnica.

Indirizzo
Via Università, 40
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Rettorato Università di Cagliari

Rettorato Università di Cagliari

Via Università, 40

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
usato per affollamento
No
da usare solo per eventi e percorsi
Off
peso
telefoni
Comune
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Rettorato Università di Cagliari

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Raccolta delle Cere Anatomiche di Clemente Susini

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Raccolta delle Cere Anatomiche di Clemente Susini
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prezzi
prezzo
€0.00
orari
chiusura
Giorno/i di apertura
dalle
09:00 am
alle
01:00 pm
Giorno da
Giorno a
in data singola
No
chiusura
Giorno/i di apertura
dalle
04:30 pm
alle
07:00 pm
Giorno da
Giorno a
in data singola
No
chiusura
Giorno/i di chiusura
Giorno da
Giorno a
in data singola
No
chiusura
Giorno/i di chiusura
Data da - a
-
in data singola
No
Descrizione

Le cere anatomiche nascono in seguito al viaggio di studio a Firenze compiuto dal Professore Francesco Antonio Boi (Olzai, 1767-Cagliari, 1855) docente di anatomia umana dell'Università di Cagliari, e furono modellate da Clemente Susini tra il 1803 e il 1805 nel laboratorio di ceroplastica del Museo della Specola di Firenze. Esse furono acquistate dal viceré Carlo Felice per il Museo di Antichità e Storia Naturale ospitato nel Palazzo Viceregio di Cagliari. Nel 1858, quando il museo fu trasferito nel palazzo dell'Università, le cere furono separate come "Gabinetto Anatomico" e affidate alla custodia del docente di Anatomia. Nel 1923 furono trasportate nella vecchia sede dell'Istituto di Anatomia. Dal 1991, per iniziativa del professor Alessandro Riva, le cere sono esposte nella sala pentagonale della Cittadella dei Musei. L'originale collezione comprende una raccolta di 23 modelli anatomici in cera policroma, ottenuti da calchi in gesso di reperti anatomici, che riproducono minuziosamente, in sezione, le diverse parti del corpo umano, sia maschile che femminile.

La collezione di Cagliari, ormai famosa in tutto il mondo, è l’unica tra quelle prodotte al Museo di La Specola in cui tutti i modelli sono datati e firmati dal grande ceroplasta  Clemente Susini (1754-1814). Alcuni dei modelli Cagliaritani sono stati oggetto di esposizioni temporanei in importanti Musei quali il National Science Museum di Tokyo, la Villette di Parigi, la Hayward Gallery-Royal Festival Hall di Londra, la triennale di Milano, la Libreria Marciana di Venezia.

Indirizzo
Piazza Arsenale c/o Cittadella dei Musei
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Raccolta delle Cere Anatomiche di Clemente Susini

Raccolta delle Cere Anatomiche di Clemente Susini

Piazza Arsenale c/o Cittadella dei Musei

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
usato per affollamento
No
da usare solo per eventi e percorsi
Off
peso
telefoni
Indirizzi email
museocere@unica.it
Comune
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Museo Cere Clemente Susini

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Quartiere Villanova

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Quartiere Villanova
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macrocategoria
Descrizione

Il quartiere Villanova, a est di Castello, era anticamente abitato da contadini, che lavoravano i vasti campi e le vigne che circondavano la zona. Ancora oggi le abitazioni del quartiere si presentano generalmente più umili e con un minore sviluppo in altezza rispetto ai palazzi degli altri quartieri storici. Durante la settimana santa le vie del quartiere si animano di cagliaritani e turisti che assistono alle varie processioni, organizzate dalle arciconfraternite della Solitudine e del Santissimo Crocifisso, che hanno i loro oratori a Villanova. Dall'espansione di Villanova si sono formati i quartieri moderni della zona est di Cagliari.

Indirizzo
Quartiere Villanova
Poligono GEO

Quartiere Villanova

Quartiere Villanova

Quartiere Villanova

Fascia età
Fuori Cagliari
No
Quartiere
usato per affollamento
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da usare solo per eventi e percorsi
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peso
Comune
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Quartiere Villanova

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