Dal 16 novembre al 16 febbraio 2025 il Palazzo di Città ospita una selezione di oltre cinquanta opere poco conosciute provenienti dalla collezione sarda e dalla collezione d’arte contemporanea “Ugo Ugo”.
La mostra Memoria e visioni, voluta dall’Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Turismo del Comune di Cagliari, organizzata dai Musei Civici di Cagliari con la collaborazione di Orientare srl, abbraccia un arco cronologico che va dal 1859 alla fine degli anni Ottanta. Nel 2024 i Musei Civici tagliano il traguardo dei 91 anni: nel novembre del 1933, infatti, veniva inaugurata la Galleria Comunale d’Arte di Cagliari, primo museo civico della Sardegna, con la IV Mostra Sindacale Belle Arti, occasione che diede avvio, tra l’altro, alla costituzione della Collezione degli Artisti Sardi. Per celebrare questa ricorrenza i Musei Civici hanno voluto riportare in luce alcuni capolavori delle collezioni cittadine che da tempo non sono fruibili al pubblico, perché conservate nei depositi. Dai dipinti di fine Ottocento e prima metà del Novecento di Marghinotti, Melis Marini, Rossino, Maury e Dessy ai lavori nati in seno alla contestazione degli anni ‘60 firmate da artisti come Campus, Gilardi, Gallina e Rotella, insieme alle sperimentazioni di Locci e Vigo o ai nuovi linguaggi degli anni ’80 di Atzeni, Vargiu, Frogheri e Losengo. Un’occasione per ritrovare i grandi nomi dell’arte sarda con opere che hanno costruito la storia dell’arte e fanno parte della storia culturale della nostra città, rendendo i Musei Civici un punto di riferimento per il grande pubblico.
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