Il museo, situato negli ambienti adiacenti al Santuario di Bonaria e al convento dei Padri Mercedari, contiene le testimonianze della millenaria storia del colle di Bonaria e della devozione dei fedeli alla Madonna dei naviganti. Il corridoio del chiostro e tre sale costituiscono lo spazio espositivo.
Corridoio: quadretti votivi (XVIII-XIX secolo) e vari altri ex-voto tra i quali migliaia di cuori d'argento; la cassa di legno che conteneva la statua della Madonna.
Prima sala: testimonianze archeologiche del Colle, che, frequentato fin dal periodo nuragico, è stato sito di una necropoli tardo-punica e romana.
Seconda sala: numerosissimi modellini di navi (circa 150) di tutte le epoche; un'ancora d'argento offerta dalla Regina Margherita nel 1899, in ringraziamento per il buon esito della spedizione polare del nipote Luigi degli Abruzzi; le mummie della nobile famiglia spagnola degli Alagon, morta di peste nel 1605, conservatesi tra la roccia calcarea sotto il presbiterio del Santuario dove erano state seppellite.
Terza sala: tesoro, composto da preziosi arredi sacri, ex-voto donati da sovrani, come le corone d'oro di Vittorio Emanuele I e di Maria Teresa, da papi e altri personaggi illustri. Numerosi ex-voto come armi, catene e uova di struzzo (simbolo di resurrezione), venivano donati dagli schiavi liberati dai mercedari, attivamente impegnati nell'opera di affrancamento.
Museo del Santuario di Nostra Signora di Bonaria
Viale Bonaria
La tua recensione sarà visibile dopo approvazione dalla redazione.
Per inserire una recensione devi essere un utente autenticato.
Esegui accesso con Social Login