Sharper 2024 - Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori

Visite guidate alla Collezione delle cere anatomiche di Clemente Susini

Il Responsabile scientifico del Museo ed i professori dell’Università di Cagliari illustreranno il corpo umano rappresentato nelle cere anatomiche create da Clemente Susini. Il pre-evento si terrà il 20 Settembre 2024 dalle 17.00 alle 19.00. Saranno organizzati due turni di visite: dalle 17 alle 18 e dalle 18 alle 19 (turni da max 20 persone). Le opere contenute nel Museo raffigurano in maniera dettagliata il corpo umano: si raccomanda la visita dei minori in compagnia di un adulto. Importante evidenziare che la sala espositiva si trova al primo piano e si accede solo attraverso delle scale.

Con la partecipazione di Francesco Loy, Michela Isola, Carla Masala, Dipartimento di Scienze Biomediche Università degli studi di Cagliari.

Visita guidata al Museo di Fisica

Il Museo di Fisica custodisce centinaia di strumenti scientifici, i più antichi risalenti al XVIII secolo. La collezione è sempre fruibile dagli studenti di Fisica che possono ritrovarvi una dimostrazione pratica delle leggi studiate nei corsi di fisica. Spesso, infatti, gli strumenti antichi permettono di comprendere meglio la natura dei fenomeni fisici e i principi del loro funzionamento di quanto non facciano sofisticati strumenti di oggi.

I visitatori compiono un percorso che consente di comprendere numerosi fenomeni fisici, fra cui alcuni effetti “magici” e spettacolari.

Fra i pezzi pregiati del Museo di Fisica vi sono alcuni strumenti inviati a Cagliari nel 1764 da Carlo Emanuele III di Savoia (la cosiddetta “prima dotazione”). È presente anche la “macchina dinamo-elettrica” costruita proprio a Cagliari tra il 1873 e il 1881 da Antonio Pacinotti. La dinamo di Pacinotti rappresenta la macchina simbolo della seconda rivoluzione industriale. E via via ci sono strumenti che dimostrano come la ricerca anche a Cagliari si tenesse al passo coi tempi, fino ad arrivare alle valvole di potenza provenienti dalla stazione trasmittente a microonde usata da Guglielmo Marconi per stabilire un collegamento tra Capo Figari e Rocca di Papa, o al primo laser ad He-Ne arrivato in Dipartimento a metà degli anni 60 del secolo scorso per esperimenti di spettroscopia. Questo patrimonio, è stato recuperato ed in parte restaurato per opera del Prof. Franco Erdas nella seconda metà del 900′ e del Prof. Guido Pegna Responsabile Scientifico per oltre 20 anni.

Le visite guidate sono proposte a un massimo di 40 partecipanti che verranno divisi in due gruppi, che si alternano nella visita al Museo e ad un laboratorio di ricerca.

Orario primo gruppo: 9:30-10:30
Orario secondo gruppo: 11:00-12:00

Paolo Portoghesi. Architetto e storico

26 settembre ore 17.00 Aula Magna di Architettura “Gaetano Cima” Cagliari, via Corte d’Appello, 87
Presentazione del progetto

26 settembre ore 18.00 MUACC, via Santa Croce 63
Inaugurazione delle mostre

Il progetto si articola in due mostre, dedicate all’architetto Paolo Portoghesi:
– Paolo Portoghesi. Fotografare il Barocco (MUACC Museo universitario delle arti e delle culture contemporanee) a cura di Laura Bertolaccini e Francesco Cellini
– Paolo Portoghesi e la Sardegna. I teatri e le città (Aula Mostre Architettura “Stefano Asili”) a cura di Stefano Mais
Le mostre sono promosse in collaborazione da MUACC Museo universitario delle arti e delle culture contemporanee, DICAAR Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura, Accademia Nazionale di San Luca, Associazione Storia della Città. Le mostre saranno visitabili dal 26 settembre al 22 novembre 2024

Passione Scienza Day: l’avventura scientifica, il piacere della scoperta

L’associazione ScienzaSocietàScienza organizza per il 19 settembre 2024 all’Orto botanico di Cagliari la terza edizione di Passione Scienza Day. 

Saranno allestiti punti di aggregazione con laboratori, exhibit e con studenti delle scuole superiori cittadine che interpreteranno con degli sketch personaggi della storia della scienza che hanno vissuto vicende straordinarie.
I laboratori saranno curati dall’Associazione Punti di vista per i bambini più piccoli e i personaggi della storia della scienza saranno impersonati e rappresentati da studenti e studentesse che dialogheranno col pubblico presente.
L’evento si collega al Cagliari FestivalScienza che si svolgerà in Sardegna dal 7 al 30 novembre 2024 e al festival Tuttestorie che si svolgerà a Cagliari dal 1 al 6 ottobre 2024.

Dalle 16:30 alle 20:00, in programma laboratori, dimostrazioni e curiosità scientifiche rivolte a giovani, adulti e alle famiglie!

MINIMÙ
Piccolo museo itinerante del microcosmo, per tutti a cura dell’Associazione Punti di vista.

BESTIOLINE
Laboratorio scientifico di animazione alla lettura, esplorazione, osservazione ed entomologia poetica, per max 15 bambine/i da 3 a 6 anni con un adulta/o – durata 90’ a cura dell’Associazione Punti di vista.

INCONTRI
con personaggi della storia della scienza che saranno impersonati da studenti e studentesse che dialogheranno col pubblico presente. I personaggi sono interpretati da: Sara Trevisan (Marie Curie), Eva Cuccu (Irène Joliot Curie), Tomaso Mura (Charles Darwin), Maria Sole Cicalò (Rita Levi Montalcini) del Liceo Pacinotti di Cagliari e Davide Ligas (Michel Faraday) con Beatrice Picciau (intervistatrice) del Liceo Pitagora di Selargius.

17:00-17:30
L’AVVENTURA SCIENTIFICA, IL PIACERE DELLA SCOPERTA
CARLA ROMAGNINO, presidente onoraria di ScienzaSocietàScienza
con una riflessione sull’aspetto avventuroso che spesso si incontra nell’addentrarsi verso la conoscenza scientifica.

17:30-18:15
LO STUPORE DI CHI IMPARA DAI FATTI: L’AVVENTURA DI LOUIS PASTEUR
ENZO TRAMONTANO e LOREDANA ONIDI
Università di Cagliari e Liceo Motzo di Quartu Sant’Elena
Louis Pasteur che ha fondato la microbiologia, ha dimostrato che non esiste la generazione spontanea, si è occupato di fermentazione, ha studiato le infezioni batteriche nei bachi da seta, ha studiato il colera ed il carbonchio e ha messo a punto il vaccino per la rabbia.

18:15-19:00
LA RAGAZZA DELLE FARFALLE. MARIA SIBYLLA MERIAN SI RACCONTA
ANNALISA STRADA, scrittrice, conversa con CRISTINA FIORI
Si racconta la storia di una naturalista tedesca, pioniera dell’entomologia, che, tra la fine del Seicento e i primi del Settecento intraprese alcuni viaggi scientifici verso l’America del Sud alla scoperta di nuovi insetti. La conversazione riprende i contenuti del libro omonimo edito da
Editoriale Scienza, 2024.

19:00-19:30
I responsabili del “FESTIVAL TUTTESTORIE”, del “CAGLIARI FESTIVALSCIENZA” e la direttrice dell’Orto Botanico ANNALENA COGONI, intervengono per sottolineare l’importanza dei festival scientifici nei rispettivi territori.

Cosa mangiamo veramente? Laboratorio sulla corretta alimentazione

L’idea che gli alimenti che portiamo in tavola tutti i giorni giochino un ruolo sulla salute è nota già da tempo. Ma è solo grazie alla ricerca svolta negli ultimi decenni che è possibile confermare tale ipotesi e affermare che una sana alimentazione è alla base della prevenzionedi numerose malattie, tra cui i tumori.
Due giochi interattivi che permetteranno al pubblico di scoprire semplici indicazioni da mettere in pratica quotidianamente per rendere la propria alimentazione più sana!

Il gioco dello zucchero
Lo zucchero è un nutriente necessario perché le nostre cellule funzionino, ma gli eccessi possono trasformare questo prezioso “carburante cellulare” in un fattore di rischio per la nostra salute. Per questo è importante conoscere quanto ce ne sia nei cibi che consumiamo, per limitare gli eccessi soprattutto degli alimenti più dolci.
Conterrà più zuccherò una bottiglia di aranciata o un succo di frutta all’albicocca? Una porzione di biscotti o una merendina al cioccolato? Scoprilo in questa attività, cercando di indovinare la quantità di zucchero presente in alcuni alimenti e bevande.

Quali cereali conosci?
Un’alimentazione varia è la base per costruire una dieta sana. Da dove partire per mettere in pratica questa preziosa indicazione? Ma certamente dalla conoscenza degli alimenti!
Siamo abituati a mangiare sempre gli stessi, dimenticandoci la moltitudine di cibi che potremmo portare in tavola. Pensiamo ai cereali, ad esempio. Oltre al riso e al frumento esistono molte altre tipologie, come l’orzo, la quinoa, il grano saraceno, il farro… e tu sapresti riconoscerli?
Mettiti alla prova in una sfida a chi riconosce il maggior numero di cereali, per scoprire le loro caratteristiche e iniziare a portarli in tavola.

Con la partecipazione di Andrea Perra (Dipartimento di Scienze biomediche – Sezione di Patologia – Unità di Oncologia e Patologia Molecolare, Università di Cagliari).

Benessere ed emozioni – Osserviamo le emozioni dentro di noi

Le attività proposte da psicologhe e psicologi della Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute intendono migliorare la consapevolezza sul proprio stato di benessere e di salute proponendo un’attività esperienziale, sulla base di contenuti e metodi ad alto valore scientifico. Uno spazio ludico esperienziale suddiviso in diverse attività coinvolgerà i bambini e le bambine in giochi strutturati al fine di facilitare la scoperta del benessere attraverso l’ascolto di ciò che succede fuori e dentro di loro.

Tutte le attività proposte prevedono una durata di 15 minuti ciascuna: 
· Conosco le emozioni
· Staffetta delle emozioni
· Musica ed emozioni
· Aver le farfalle nello stomaco: cosa sono e come gestirle
· La meditazione del respiro
· Il gioco delle emozioni
· Danza delle emozioni
· Mandala del benessere

Con la partecipazione di Marco Guicciardi, Silvana Caredda, Carla Cossu, Marta Lodi, Cristina Manca, Andrea Moi, Ilaria Picci, Vanessa Pinna (Dipartimento di Pedagogia, psicologia, filosofia).

Le piante, queste sconosciute!

Le piante sono organismi straordinari che costituiscono circa l’80% della biomassa terrestre e giocano un ruolo essenziale negli ecosistemi, fornendo riparo, ossigeno e cibo. Nonostante la loro importanza, spesso le persone non prestano loro l’attenzione che meritano, un fenomeno noto come “cecità alle piante” (plant blindness). Questo spazio giovani si propone di superare tale cecità, sensibilizzando i partecipanti all’importanza delle piante e al loro impatto sulla nostra vita quotidiana tramite attività ludico-didattiche. All’ interno dello spazio giovani proporremmo attività pratiche che risponderanno alle seguenti domande: Come sono fatte le piante? Come le chiamiamo? Come funzionano? Come le usiamo?

Con la partecipazione di Annalena Cogoni, Alessandra Caddeo, Alba Cuena, Bianca Fusco & Michela Marignani (Dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente).

Nel magico mondo della chimica

Arcobaleno di colori: l’esperimento prevede l’utilizzo di soluzioni di cloruro di sodio a diversa concentrazione e l’utilizzo di coloranti alimentari
Scrittura magica: l’attività prevede l’utilizzo di una soluzione acquosa di tintura di iodio e del succo di limone
Reazione spumeggiante: richiede l’utilizzo di acqua ossigenata, di una soluzione di KI e di detersivo per i piatti.

Attività inserita nel format “Spazio giovani”, con la partecipazione di Luciano Atzori, Alessandra Scano, Francesca Perra. Chiara Busonera, Cristiana Cabriolu (Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche)

L’intelligenza artificiale nelle scienze forensi: l’esperienza del RIS dei Carabinieri

Da sempre, le indagini forensi devono confrontarsi costantemente con l’evoluzione scientifica e tecnologica in vari settori di interesse quale la fisica, la biologia, la chimica.
Tra questi, anche se non si tratta di una vera e propria novità, l’intelligenza artificiale (IA) sta avendo un impatto significativo nelle scienze forensi e nelle investigazioni, rivoluzionando il modo in cui vengono raccolti, analizzati e interpretati i dati ed anche nelle modalità con cui certi crimini vengono commessi.

L’IA può ad esempio gestire e analizzare grandi volumi di dati  (pensiamo ad esempio al traffico dati e telefonico di una cella telefonica  posizionata in una grande città) più rapidamente rispetto agli esseri umani, facilitando l’identificazione di pattern e correlazioni che potrebbero sfuggire durante l’analisi manuale. Molte banche dati criminalistiche sono  basate su riconoscimento di corrispondenze fisiche, come ad esempio il database delle impronte digitali, e utilizzano algoritmi di ricerca basati sull’IA.

Per quanto riguarda  il riconoscimento facciale e  di immagini si stanno sviluppando algoritmi avanzati di riconoscimento utili a identificare e confrontare immagini di sospetti o vittime con database esistenti, migliorando l’efficacia nella risoluzione di casi. In ultimo si stanno sviluppando modelli predittivi basati su IA  che possono suggerire potenziali comportamenti criminali o identificare aree ad alto rischio, aiutando nella prevenzione dei crimini.

Tuttavia, l’uso dell’IA nelle scienze forensi solleva anche preoccupazioni riguardo alla privacy, all’etica e alla precisione dei sistemi, richiedendo una continua supervisione e regolamentazione per garantire un uso equo e responsabile.

 L’intelligenza artificiale (IA) è però anche utilizzata per commettere diversi tipi di crimini. Uno dei più noti alla maggior parte delle persone è il cosi detto deepfake ovvero generare video e audio falsi altamente realistici, che possono essere usati per diffondere disinformazione, estorcere denaro o danneggiare le potenziali vittime attraverso contenuti falsificati. Altre attività illecite dove l’IA viene impiegata riguardano sicuramente le frodi finanziarie, gli attacchi informatici, le truffe ed i furti a carico del cittadino. Recentemente sono stati riscontrati truffe ai danni di anziani in cui la voce del presunto parente della vittima che richiedeva denaro era stata generata dall’IA attraverso un campionamento della voce del vero parente, rendendo ancora più complesso capire  appunto che fosse in atto un tentativo di truffa. 

I Reparti Investigazioni Scientifiche dell’Arma dei Carabinieri (RIS) sono al servizio delle istituzioni per individuare gli autori di questi crimini attraverso la ricerca e lo sviluppo di nuovi approcci scientifici in grado di intercettare questi fenomeni. La collaborazione con l’Università è un passo fondamentale in questo costante tentativo di essere sempre un passo avanti ai criminali. In questo scenario, l’Ateneo di Cagliari  attraverso una collaborazione quinquennale con l’Arma ha costantemente condiviso conoscenze e professionalità in questo settore, come in altri di interesse criminalistico, contribuendo in maniera significativa al contrasto di questa tipologia di reati.

Durante questo evento verranno presentati i maggiori impieghi dell’IA in ambito forense attraverso una partecipazione immersiva dello spettatore che diventa il vero protagonista dell’indagine.

Con la partecipazione di: Ten.Col. Andrea Berti, Ten. Elvira Cipriano, Ten. Fabio D’Alessandro, M.llo Ord. Oliviero Claudio, M.llo C. Fabio Testa, M.llo Ersilia Grimaldi.

Analisi della scena del crimine e sopralluogo di Polizia Scientifica

La Polizia Scientifica dispiega la propria attività in maniera sinergica e complementare alla classica attività di indagine di Polizia Giudiziaria, ogni volta che sono richieste specifiche competenze nel campo delle scienze forensi. Il progresso tecnico-scientifico ha consentito una continua evoluzione delle metodiche di analisi delle fonti di prova, consentendo di trarne i relativi elementi di prova. A tale proposito, è sicuramente fondamentale la ricerca di tracce sulla scena del crimine.

Obiettivo del laboratorio sarà scoprire la valenza nella moderna attività di Polizia Giudiziaria. Proporremo dimostrazioni delle tecniche investigative più innovative impiegate nelle scene del crimine con l’ausilio di strumentazioni all’avanguardia, per il compimento di accertamenti nel campo delle scienze biologiche, chimiche, fisiche e dattiloscopiche. Sarà inoltre allestito un desk per i più giovani dove saranno esplicate le modalità di assunzione delle impronte digitali e palmari.

Con la partecipazione del Commissario Capo Tecnico della Polizia di Stato Dr. Claudio Migliore, Direttore del Laboratorio di Indagini Forensi del Gabinetto Regionale Polizia Scientifica per la Sardegna.