E.K. Erkinder
E.K. Erkinder
Regia di Tore Manca, 2024, Italia, 80 minuti
Siamo in una città, una delle tante… Nel caos giornaliero in cui tutto è iperveloce: il traffico, le auto in coda, le persone in attesa del semaforo verde, il suono assordante della modernità urbana, la fila al supermercato. Alcuni bambini e ragazzi vivono e studiano fuori da ogni logica naturale, sotto una disciplina scolastica e familiare molto rigida.
Un film, un racconto per immagini, uno spot per l’ambiente... Una fuga dalla città, per riappropriarsi di un equilibrio sottratto, la foresta vista e vissuta come scuola e famiglia e l’acqua porta in sé il germe della vita. Ogni cosa intimamente collegata su questo pianeta è il legame speciale che esiste tra infanzia e natura, insostituibile: il richiamo della foresta rappresenta la necessita di riconnettersi con le proprie origini; radici che riportano alla spontaneità di azioni come quelle di camminare, correre, saltare e arrampicarsi, azioni essenziali per il nostro sviluppo, cosi come conoscere il proprio corpo.