Salta al contenuto principale
Rassegna di cinema tedesco

Cinema Tedesco Oggi

La 24a edizione della rassegna Cinema Tedesco Oggi prende quest’anno il titolo Affinità elettive - Letteratura e cinema e si propone di esplorare attraverso 12 film l’intima relazione esistente tra le due arti. Approfittare di un testo già esistente, magari per modificarlo o addirittura “snaturarlo” in base alla propria sensibilità, è una tentazione divenuta pratica consolidata – a volte perfino abusata – dal cinema fin dai suoi albori. Da un lato, la pagina scritta e i suoi autori come ispirazione necessaria di grandi capolavori del cinema, dall’altro, la settima arte come mezzo innovativo per riscoprire storie familiari in chiave originale. Che si tratti di una trasposizione fedele, di un’opera liberamente tratta, o di un capovolgimento satirico, il cinema rilegge, aggiusta, smonta e ricostruisce trame conosciute, rivelandone nuovi significati. Proprio grazie a questi incontri letteratura e cinema mostrano le loro “affinità elettive” – per dirla come il sommo poeta tedesco Johann Wolfgang Goethe, da cui la rassegna prende il titolo. Anche se i lavori di grandi autori come lo stesso Goethe, Schiller, Brecht o Grass sono diventati dei classici e sono sempre presenti sugli scaffali delle librerie, è innegabile che la loro trasposizione cinematografica si presta a riletture moderne, ne dimostra l’attualità – se non addirittura l’eternità. Oltre all’adattamento filmico di opere letterarie, il cinema si è spesso dedicato alle biografie di poeti e drammaturghi, le cui vite, per intensità e vicissitudini, sembrano talvolta esse stesse trame romanzesche. Per questo sono stati inseriti nella rassegna anche film che ricostruiscono la vita di autori come Friedrich Schiller e – da noi il meno noto – Thomas Brasch. 

Comune

Cagliari

DER BLAUE ENGEL

DER BLAUE ENGEL
L’angelo azzurro
Regia di Josef von Sternberg
Germania 1930, v.o. sott.it., b/n 108’, con Emil Jannings, Marlene Dietrich

Introduzione di
Antioco Floris
Docente di Estetica del cinema e di Tecniche del cinema e degli audiovisivi
Università degli Studi di Cagliari 

Un insegnante di liceo, il professor Rath, viene a sapere che i suoi allievi frequentano un locale equivoco, l’Angelo Azzurro, dove si esibisce una compagnia di artisti di varietà, tra cui c’è la giovane e procace ballerina, Lola. Una sera il professore si reca nel locale per sorprendere gli studenti ma per una serie di circostanze finisce nel camerino di Lola. Innamorato della bella ballerina, torna a farle visita più volte e infine la sposa. Lasciata la cattedra per seguire la moglie, in poco tempo finisce i suoi risparmi, è costretto ad adempiere le mansioni più umilianti all’interno della compagnia. Il film è tratto dal romanzo Professor Unrath di Heinrich Mann (che era il fratello maggiore di Thomas Mann e collaborò alla sceneggiatura), romanzo che si segnala per la sua aspra e immediata efficacia narrativa ed espressiva e che ha suscitato l’interesse di sociologi e studiosi, oltre che degli psicoanalisti. Proiettato per la prima volta a Berlino il 1º aprile 1930, il film ha come protagonista l’allora celebre attore Emil Jennings. Marlene Dietrich, che impersona la cantante di varietà Lola, troverà con questa opera la sua consacrazione, riscattando così una già lunga, ma poco brillante, carriera svolta in precedenza. 

Dove

Cinema Odissea

(Viale Trieste, 84 )

Orari di apertura

17-11-2024
domenica
dalle 11:00

Prezzi

Ingresso libero

WOYZECK

WOYZECK
 Woyzeck
Regia di Werner Herzog
Germania 1979, v.o. sott.it., col. 75’, con Klaus Kinski, Eva Mattes

Introduzione di
Valentina Serra
Docente di Letteratura tedesca
Università degli Studi di Cagliari

Il film è tratto dall’omonimo dramma teatrale di Georg Büchner. Il protagonista, Franz Woyzeck, è un umile soldato di stanza in una città di provincia tedesca ed è il padre di un figlio illegittimo della sua amante Maria. Woyzeck guadagna soldi extra per la sua famiglia grazie a piccoli lavori per il capitano suo superiore ed anche prestandosi a esperimenti medici condotti da un dottore senza scrupoli. Per un esperimento, il dottore comanda a Woyzeck di non mangiare nient’altro che piselli per un lungo periodo. È ovvio ormai che la salute mentale di Woyzeck sta precipitando e in breve comincia ad essere vittima di una serie di visioni apocalittiche. Nel frattempo Maria, stanca del suo compagno sempre irrequieto, cede alle lusinghe di un bel soldato, un tamburo maggiore, che conosce mentre questi marcia a capo di una banda militare durante una festa cittadina. In Woyzeck si insinuano i primi sospetti di un tradimento di Maria; quando però decide di affrontare l'aitante tamburo maggiore, questi lo picchia e lo umilia. Woyzeck medita una vendetta; porta Maria nei pressi di uno stagno in aperta campagna e la pugnala a morte. Subito dopo vediamo Woyzeck che balla dissennato in una taverna, cercando di dimenticare. Qualcuno si accorge che Woyzeck è macchiato di sangue sulle maniche della sua divisa: Woyzeck scappa per sottrarsi alle domande di chi vuole far luce su quelle strane macchie di sangue che porta sui vestiti. Fugge nella notte verso lo stagno dove poco prima aveva ucciso Maria e cerca di lavarsi via il sangue e di occultare il coltello gettandolo al largo nello stagno, dove poi affoga. Sulla scena del delitto, alcuni gendarmi discutono e cercano di raccogliere prove e indizi attorno al cadavere di Maria.

 

Dove

Cinema Odissea

(Viale Trieste, 84 )

Orari di apertura

19-11-2024
martedì
dalle 21:15

Prezzi

Ingresso libero

Aggiungi una recensione

La tua recensione sarà visibile dopo approvazione dalla redazione.

Per inserire una recensione devi essere un utente autenticato.
Esegui accesso con Social Login