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Teatro Senza Quartiere 2024 - 2025

Teatro Senza Quartiere 2024 - 2025

Focus sulla drammaturgia contemporanea, tra ironia e pathos, con la stagione 2024-2025 di Teatro Senza Quartiere organizzata dal Teatro del Segno, con la direzione artistica di Stefano Ledda, al TsE di Is Mirrionis in via Quintino Sella a Cagliari - nell'ambito del progetto pluriennale “Teatro Senza Quartiere / per un quartiere senza teatro” 2017-2026 - con il patrocinio e il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Cagliari e con il contributo della Fondazione di Sardegna.

Un intrigante cartellone con dodici titoli tra prosa e musica da ottobre a maggio, tra la riscoperta de La guardia alla luna di Massimo Bontempelli e de L'Onorevole, il Poeta e la Signora di Aldo De Benedetti, il raffinato e divertente gioco metateatrale di Rosencrantz e Guildenstern sono morti di Tom Stoppard e alle mises en scène de Il sogno di un uomo ridicolo di Fëdor Dostoevskij e Piccoli equivoci senza importanza di Antonio Tabucchi. Omaggio a Sergio Atzeni con Io non lo so cosa sia giusto, nuova produzione dei “padroni di casa” ispirata alle opere dello scrittore e poeta, tra le voci più originali della letteratura isolana del Novecento e interessanti spunti di riflessione sulla sicurezza sul lavoro con A Chi Esita di Rossolevante, una serie di ritratti al femminile in Mammasantissima del Teatro Impossibile su emancipazione e maternità, e ancora Wet Floor del partenopeo Fabio Pisano nella versione de L'Effimero Meraviglioso sul mondo dell'informazione e Il Grande Spettacolo della Fine del Mondo del Theatre en Vol su cause e effetti del cambiamento climatico. Un duplice appuntamento tra parole e note, con Sii Mina – all'Amore, il nuovo progetto di MaNuL & Soul Band dedicato a Mina Mazzini, che dà il la alla nuova Stagione di Teatro Senza Quartiere e il concerto-spettacolo Io & Amy da un'idea di Paolo Putzu, con MaNuL (al secolo la cantante Manuela Loi) e Stefano Ledda, per un tributo ad Amy Winehouse.

Argomenti

Teatro

Comune

Cagliari

Accessibilità

accessibile

Galleria

Sii Mina all'Amore

Spettacolo - concerto

con MANUL

e con PASQUALE CAO | sassofono

MAURO MULAS | pianoforte

cura del suono CORRADO CADDEO

regia e impianto scenico STEFANO LEDDA

disegno luci RAIMONDO MARRAS e STEFANO LEDDA

Produzione MaNul Soul Band

Ouverture in musica “Sii Mina – all'Amore”, il concerto-spettacolo di e con MaNuL & Soul Band: sul palco con la cantante Manuela Loi, in arte MaNuL, Pasquale Cao al sax e Mauro Mulas al pianoforte, con regia del suono di Simonluca Olla e regia teatrale di Stefano Ledda, per uno speciale omaggio alla Tigre di Cremona, straordinaria interprete di brani indimenticabili. Il progetto “Sii Mina – all’Amore” – rivela Manuela Loi – «nasce dalla consapevolezza che oggi si minaccia l'amore: tutto sembra condurci all'individualismo, all'egoismo, al lasciarsi guidare dalla paura e dalla diffidenza anziché dal desiderio e dalla gioia di stare con gli altri, mentre l'amore è sempre più bistrattato, offuscato, tradito, frainteso e offeso. Ma noi non rinunciamo all'Amore, l'unico vero motore del mondo». Un'antologia di canzoni, costruita attingendo a «un repertorio che mi appartiene e fa parte della mia vita», per far vibrare le corde del cuore: MaNuL / Manuela Loi interpreta brani emblematici come “E se domani” e “Mi sei scoppiato dentro il cuore”, “E poi”, “Nessuno”, “Il genio del bene”, “Volevo scriverti da tanto”, che raccontano le diverse sfaccettature del sentimento più universale.

Dove

Teatro del Segno - TS'E

(Via Quintino Sella)

Orari di apertura

19-10-2024
sabato
dalle 20:30
20-10-2024
domenica
dalle 19:30

Prezzi

Intero

€ 13.00

Ridotto

€ 10.00

Il sogno di un uomo ridicolo

da un racconto di Fëdor Dostoevskij

con TIZIANO POLESE

e la partecipazione di ROSALBA PIRAS , ANTONIO LUCIANO

Adattamento e regia ROSALBA PIRAS e TIZIANO POLESE

Scenografia FERRUCCIO AMBROSINI

Ricerca e montaggio video TONIO CIREDDU

produzione  Abaco Teatro

Una vicenda surreale, ai confini della follia “Il sogno di un uomo ridicolo”, da un racconto di Fëdor Dostoevskij, con adattamento e regia di Rosalba Piras e Tiziano Polese, scenografia di Ferruccio Ambrosini, ricerca e montaggio video a cura di Tonio Cireddu e ricerca musicale di Franco Saba, produzione Abaco Teatro: sotto i riflettori Tiziano Polese nel ruolo del protagonista, con la partecipazione di Rosalba Piras e Tonio Cireddu, per una riflessione sulla condizione umana. Viaggio nei labirinti della mente, con la pièce che attraverso «una drammaturgia vivace e ricca di momenti ironici, scandita da musiche pop e testi contemporanei e impreziosita da videoproiezioni, propone i dilemmi fondamentali dell'indagine dostoevskiana sul significato ultimo dell’esistenza, tra l’eventualità di una vita ulteriore, la possibilità di ritornare ad uno stato di natura edenico e incontaminato sulla base di un riassetto sociale, tra suggestioni di matrice evangelica, shakespeariana, influenze rousseauiane e viaggi fantastici nell’oltre mondo». Tra lucido ragionamento e delirio, “Il sogno di un uomo ridicolo” affronta temi universali, racconta inquietudini e paure, tra il desiderio di annientamento e l'amore per la vita... con un finale (amaro) tutto da scoprire.

Dove

Teatro del Segno - TS'E

(Via Quintino Sella)

Orari di apertura

09-11-2024
sabato
dalle 20:30

Prezzi

Intero

€ 13.00

Ridotto

€ 10.00

Il grande spettacolo della fine del mondo

di Theatre En Vol / Michèle Kramer
con CÉLINE BRYNART, ALESSANDRO DORO, MICHÈLE KRAMERS, ANNA MELCHIORRI, PUCCIO SAVIOLI.
regia GUSTAVO RIONDET | MICHÈLE KRAMERS
scenografie PUCCIO SAVIOLI
paesaggi sonori e musiche originali LUCA VARGIU
interventi vocali DANIELA PES
produzione Theatre En Vol

Visioni di un ipotetico futuro “Il Grande Spettacolo della Fine del Mondo” del Theatre En Vol / Michèle Kramers, con Céline Brynart, Alessandro Doro, Michèle Kramers, Joao Luis Paulo, Camilla Piredda e Puccio Savioli, scenografie di Puccio Savioli, paesaggi sonori e musiche originali di Luca Vargiu, interventi vocali di Daniela Pes e testi e voce fuori campo di Sergio Garau, disegno luci di Tony Grandi e Valeria Bella, per una riflessione sulle conseguenze dell'inquinamento e dello sfruttamento indiscriminato delle risorsi ambientali. Una performance coinvolgente che «affronta in chiave tragicomica, ironica e grottesca il tema del cambiamento climatico in una interpretazione originale del conflitto tra chi passa su questa terra con pesantezza, violenza o noncuranza e chi la celebra e la cura come Madre Terra, lasciando ampio spazio alle tante sfumature intermedie del genere umano». Una pièce originale che si ispira agli antichi miti come alla complessità e alle contraddizioni della società contemporanea per offrire utili spunti di riflessione sulle conseguenze dirette e indirette dei comportamenti dei singoli individui e sugli effetti dell'antropizzazione, come sulla necessità di preservare una preziosa eredità da tramandare alle generazioni future.

Dove

Teatro del Segno - TS'E

(Via Quintino Sella)

Orari di apertura

16-11-2024
sabato
dalle 20:30

Prezzi

Intero

€ 13.00

Ridotto

€ 10.00

A chi esita Per chi non c'è più - per chi resta - per chi verrà

con SILVIA CATTOI, CINZIA PIRAS, ANTONIO SIDA e NAIMA PIRODDI

musiche dal vivo SIMONE PISTIS (chitarra, armoniche, organetto, elettronica)

elaborazioni video di ANDREA ANGLANI

drammaturgia collettiva

regia  JURI PIRODDI

produzione Rossolevante

Focus sulla sicurezza sul lavoro “A Chi Esita / per chi non c'è più – per chi resta – per chi verrà”, uno spettacolo della compagnia Rossolevante, con Silvia Cattoi, Cinzia Piras, Antonio Sida e Naima Piroddi: una drammaturgia collettiva, con musiche dal vivo eseguite da Simone Pistis (chitarra, armoniche, organetto, elettronica) e elaborazioni video a cura di Andrea Anglani, per la regia di Juri Piroddi per affrontare un'emergenza sociale, con un costo altissimo in termini di incidenti e di vite umane. «Ogni giorno nel nostro paese si combatte una guerra non dichiarata, che miete - inevitabilmente - i suoi morti e feriti» – sottolineano gli artisti –. «Con numeri impressionanti. Una guerra il cui campo di battaglia è“ovunque”: sul lavoro, sulle strade, a scuola, in casa… e dove il dolore non è solo delle vittime, di chi va in battaglia, ma anche di chi resta a casa, i “danni collaterali” (amici, familiari, conoscenti)». “A Chi Esita” – con un titolo che rimanda a una celebre poesia di Bertolt Brecht, sulla responsabilità personale – racconta, attraverso una serie di monologhi, le storie emblematiche di donne e uomini che hanno pagato a caro prezzo la mancanza di una vera cultura della sicurezza, in ricordo delle vittime e come monito per il futuro.

Dove

Teatro del Segno - TS'E

(Via Quintino Sella)

Orari di apertura

23-11-2024
sabato
dalle 20:30

Prezzi

Intero

€ 13.00

Ridotto

€ 10.00

La guardia alla luna

da Massimo Bontempelli

con CHIARA SERENA BRUNETTA, ALFREDO TRAVERSA,
SALVATORE DELLA VILLA ELISABETTA TUCCI, SERENA SERRA
tracce sonore GIANLUIGI ANTONACI
adattamento e regia SALVATORE DELLA VILLA
produzione Compagnia Salvatore Della Villa

Un duplice appuntamento con “La guardia alla luna” di Massimo Bontempelli, nella mise en scène firmata da Salvatore Della Villa, che divide il palco con Chiara Serena Brunetta, Alfredo Traversa, Elisabetta Tucci e Serena Serra, con le tracce sonore di Gianluigi Antonaci, produzione della Compagnia Salvatore Della Villa: una pièce suggestiva che sposa folklore e poesia, incentrata sulla figura di Maria, «una creatura d’arte che ha bisogno del teatro». Una donna immersa nella sua «disperata e consapevole follia», che non perdona il rapimento e da madre, forte e lucida, tenace, aspira a una sorta di vendetta per il suo amore e per tutte le madri». Una figura drammatica ma intrisa di lirismo, intorno a cui si muovono gli altri personaggi: la suora e la donna che portano via la bambina, il delegato, i due naviganti, l’adolescente, la ruffiana, la meretrice, la compagna di prigione, l’amico, la fidanzata, il cameriere dell’albergo...«Nella sua rabbia cerca la sua resurrezione: Maria mira a impedire alla maledetta luna di compiere altri delitti» – spiega Salvatore Della Villa – «vestita nella menzogna del suo dolore come lo è Donn’Anna Luna di Pirandello, che rinnega il figlio morto per non separarsene», in una moderna e immaginifica favola notturna.

Dove

Teatro del Segno - TS'E

(Via Quintino Sella)

Orari di apertura

30-11-2024
sabato
dalle 20:30
01-12-2024
domenica
dalle 19:30

Prezzi

Intero

€ 13.00

Ridotto

€ 10.00

Rosencrantz & Guildenstern sono morti

liberamente ispirato al testo di Tom Stoppard

con GIANFRANCO CORONA, ANTONELLO FODDIS, GIUSEPPE LIGIOS
adattamento e regia GIUSEPPE LIGIOS
costumi GIOVANNI TRUDU
scene MICHELE GRANDI
disegno luci AARON GONZALEZ
produzione Teatro d’Inverno 


Un raffinato gioco metateatrale con “Rosencrantz e Guildenstern sono morti”, uno spettacolo liberamente ispirato all’omonimo testo di Tom Stoppard, con adattamento e regia di Giuseppe Ligios, anche protagonista sulla scena con Gianfranco Corona e Antonello Foddis, con i costumi di Giovanni Trudu, scenografia di Michele Grandi, disegno luci di Aaron Gonzalez, produzione Teatro d’Inverno. Una pièce tragicomica, incentrata su due personaggi dell'“Amleto” di William Shakespeare, i due sedicenti amici del Principe di Danimarca, chiamati a indagare sulla strana “follia” dell'erede al trono e imprigionati in un meccanismo crudele, con esiti fatali. «Un viaggio attraverso l’esistenza umana, quello che Rosencrantz e Guildenstern si trovano a compiere loro malgrado» – sottolinea Giuseppe Ligios –. «Pochi i punti fermi in loro possesso, alquanto confusi se non assenti i ricordi sul passato recente, che riaffiorano con difficoltà, a partire dai loro stessi nomi. Unica certezza, e al contempo unica ragione di vita, sembra risiedere nelle ragioni della loro convocazione a Corte». Smarriti dentro la trama di un dramma, i due giovani si imbattono in un attore girovago, anch’egli diretto a Elsinore per rappresentare la tragedia “L’assassinio di Gonzago”

Dove

Teatro del Segno - TS'E

(Via Quintino Sella)

Orari di apertura

07-12-2024
sabato
dalle 20:30

Prezzi

Intero

€ 13.00

Ridotto

€ 10.00

Io & Amy Quello che avrei voluto dire a Amy Winehouse

da un idea e dal testo di Paolo Putzu

adattato diretto e interpretato da STEFANO LEDDA

con  MANUELA LOI | voce

e con  VIRGILIO ATZORI | Basso

PIERPAOLO CARDIA | Piano

MELANIA LAI e  CHIARA FAEDDA | cori

special Guest ERNESTO LOPEZ MATURELL

fonico CORRADO GARAU

disegno luci STEFANO LEDDA e RAIMONDO MARRAS

produzione Teatro del Segno - MaNul

Un tributo alla regina del Soul Bianco “Io & Amy / Quello che avrei voluto dire a Amy Winehouse”, da un idea di Paolo Putzu, che firma il testo originale, adattato, diretto e interpretato da Stefano Ledda, in scena con la cantante Manuela Loi, in arte MaNuL, con Virgilio Atzori al basso, e Pierpaolo Cardia al pianoforte, le vocalists Melania Lai e Chiara Faedda (cori) e (Special Guest) Ernesto Lopez Maturell alle percussioni, fonico Corrado Garau, produzione Teatro del Segno e MaNuL & Soul Band. Uno spettacolo-concerto incentrato sulle canzoni di Amy Winehouse, artista dallo straordinario talento, apparsa come una meteora luminosa nel panorama musicale internazionale ma scomparsa troppo presto, divorata dai suoi demoni e tradita da chi avrebbe dovuto proteggerla: “Io & Amy” ripercorre, attraverso la testimonianza di un “turnista” che ha avuto il privilegio di suonare con lei, la folgorante carriera della cantautrice britannica, ragazza ribelle e anticonformista, nata e cresciuta nei sobborghi di Londra, dove a dieci anni fonda il suo primo gruppo rap, Sweet 'n' Sour, e ascolta vari generi musicali, dalle Salt-n-Pepa a Sarah Vaughan, dall'esordio con “Frank” al successo planetario di “Back to Black”. Una stella di prima grandezza, un'artista indimenticabile che ancora riesce a ammaliare e emozionare con le sue melodie struggenti e la sua inconfondibile voce.

Dove

Teatro del Segno - TS'E

(Via Quintino Sella)

Orari di apertura

15-03-2025
sabato
dalle 20:30
16-03-2025
domenica
dalle 19:30

Prezzi

Intero

€ 13.00

Ridotto

€ 10.00

Mammasantissima

di Emanuela Lai e Elio Turno Arthemalle

con EMANUELA LAI
e con ELIO TURNO ARTEMALLE
regia di ELIO T. ARTHEMALLE e FELICE COLUCCI
produzione Teatro Impossibile

Una storia fantascientifica (e onirica) per una riflessione sulla maternità con “Mammasantissima”, una commedia scritta e interpretata da Emanuela Lai e Elio Turno Arthemalle, che firma anche la regia insieme con Felice Colucci, produzione del Teatro Impossibile: una donna in coma, cui viene offerta la possibilità di continuare a vivere, trasferendosi in un altro corpo e quattro ironici ritratti al femminile, che rappresentano altrettante opzioni per non finire nell'aldilà. Una vicenda strana e paradossale in un cui un misterioso Deus ex Machina interviene per salvare una paziente, e quale che sia la sua natura, diabolica o divina, diventa arbitro del suo destino, ma generosamente offre alla protagonista la possibilità di incarnarsi o meglio “abitare” per pochi minuti dentro le sue potenziali ospiti e condividere la loro quotidianità, scoprirne il carattere e e verificare eventuali affinità. “Mammasantissima” si sofferma sull'idea di maternità, e pone quesiti come «Quanto può essere snervante avere a che fare con un bambino? Quanto si sacrifica della propria personalità per mettere al mondo un figlio e quanto può essere semplice invece rimanere fedeli a se stesse anche se si è diventate madri?», ma anche sui pregiudizi e i luoghi comuni che influenzano e condizionano le donne, anche alle soglie del terzo millennio.

Dove

Teatro del Segno - TS'E

(Via Quintino Sella)

Orari di apertura

29-03-2025
sabato
dalle 20:30

Prezzi

Intero

€ 13.00

Ridotto

€ 10.00

Io non lo so cosa sia giusto Omaggio a Sergio Atzeni

con STEFANO LEDDA
e con TANCREDI ERMANNO EMMI | contrabbasso 
JURI DEIDDA | sassofono
adattamento e regia STEFANO LEDDA
cura del suono RAIMONDO MARRAS
scene e luci STEFANO LEDDA
produzione Teatro del Segno
 

Omaggio a Sergio Atzeni “Io non lo so cosa sia giusto”, uno spettacolo ideato, diretto e interpretato da Stefano Ledda, sulle note del sax di Juri Deidda e del contrabbasso di Tancredi Ermanno Emmi, liberamente ispirato alle opere dell'autore de “Il figlio di Bakunìn” e “L'apologo del giudice bandito”, “Passavamo sulla terra leggeri” e “Il quinto passo è l'addio”, produzione del Teatro del Segno. Un'antologia preziosa per raccontare l'Isola attraverso le parole dello scrittore e poeta che ha saputo descrivere i molteplici volti di Cagliari, la “città bianca” e reinventare una memoria mitica, affidata ai custodi del tempo, accanto all'epopea mineraria e a un'invasione delle locuste al tempo dell'Inquisizione. La scrittura evocativa e lirica, ma anche ironica e crudele di uno dei più interessanti autori del Novecento, per un affresco “corale” della terra al centro del Mediterraneo, in un ideale viaggio alla scoperta delle origini e dell'identità: i discendenti degli antichi costruttori di torri, definiti poco cortesemente “pocos locos y mal unidos” dai conquistatori spagnoli, nei secoli hanno visto succedersi invasioni e dominazioni straniere. Nei romanzi e nei racconti di Sergio Atzeni, accanto alla Storia affiorano le vicende individuali, l'autore disegna nitidamente i caratteri dei personaggi, narra ingiustizie e soprusi e tentativi di riscatto, spaziando tra cronaca e noir, tra note autobiografiche e scomode verità.

Dove

Teatro del Segno - TS'E

(Via Quintino Sella)

Orari di apertura

12-04-2025
sabato
dalle 20:30

Prezzi

Intero

€ 13.00

Ridotto

€ 10.00

Piccoli equivoci senza importanza

Raccolta di racconti di Antonio Tabucchi
 

con SIMEONE LATINI
regia scene e costumi  SIMEONE LATINI
allestimento luci e direzione tecnica LELE DENTONI
produzione Akroama
 

Affascinanti intrecci fra letteratura e teatro con “Piccoli equivoci senza importanza”, uno spettacolo di e con Simeone Latini dall'omonima raccolta di racconti di Antonio Tabucchi, con allestimento luci e direzione tecnica di Lele Dentoni, produzione Akrama / Teatro Stabile d'Innovazione. Un viaggio simbolico e reale, tra frammenti del passato e vaghe fantasticherie, tra strani incontri e situazioni insolite e paradossali, descritti con una cifra ironica e surreale che talvolta lascia spazio al dramma, in una vertiginosa giostra dei sentimenti. «Nei racconti, che a una prima lettura sembrerebbero avventure esistenziali, ritratti di viaggiatori della vita ironici e disperati, l’apparente s’intona fra il reale e il narrato, o meglio fra l’avventura vissuta e il suo senso, diventa all’improvviso turbamento e sconcerto, come per uno spaesamento epistemologico, una sorta di doppiaggio fuori sincronia, come quando le parole pronunciate non corrispondono ai movimenti delle labbra di chi le pronuncia». Antonio Tabucchi affermava ce «le cose fuori luogo esercitano su di me un’attrazione irresistibile, quasi fosse una vocazione» e Simeone Latini porta in scena un interessante catalogo di «malintesi, incertezze, comprensioni tardive, inutili rimpianti, ricordi forse ingannevoli, errori sciocchi e irrimediabili».

Dove

Teatro del Segno - TS'E

(Via Quintino Sella)

Orari di apertura

26-04-2025
sabato
dalle 20:30

Prezzi

Intero

€ 13.00

Ridotto

€ 10.00

Wet Floor

di Fabio Pisano
 

con  
FEDERICO GIAIME NONNIS 
DANIEL DWERRYHOUSE
regia MARIA ASSUNTA CALVISI
produzione l'Effimero Meraviglioso

Il fascino ambiguo del mondo dell'informazione con “Wet Floor” di Fabio Pisano, con Federico Giaime Nonnis e Daniel Dwerryhouse, per la regia di Maria Assunta Calvisi, nuova produzione de l'Effimero Meraviglioso: l'incontro tra un giornalista di successo, dotato della necessaria dose di cinismo e spregiudicatezza e un addetto alle pulizie sfocia in un sequestro di persona, in un dramma moderno sul filo della suspense, che mette l'accento sul ruolo della stampa nell'era dei social media. “Wet Floor”– un titolo che allude al classico cartello che segnala un “pavimento bagnato” e interdice il passaggio in attesa che asciughi – attraverso una storia estrema, in qualche modo paradossale, come sottolinea la regista Maria Assunta Calvisi, «pone la questione, quantomai attuale, dell'informazione, della verità delle notizie e non solo del giornalismo, ma dei social che le amplificano senza una verifica seria e puntuale generando, a volte, drammi irreparabili». Nel dialogo tra i due uomini, emergono le intenzioni del “sequestratore”, ce vorrebbe “punire” il giornalista per il suo modo di usare le notizie e diffonderle in maniera approssimativa e scorretta, ma non si tratta (solo) di un'azione simbolica, ma anche di una sorta di vendetta personale da parte di una delle vittime delle fake news... e intanto inevitabilmente l'eco mediatica si diffonde, con esiti imprevedibili e inquietanti.

Dove

Teatro del Segno - TS'E

(Via Quintino Sella)

Orari di apertura

03-05-2025
sabato
dalle 20:30

Prezzi

Intero

€ 13.00

Ridotto

€ 10.00

Onorevole, il poeta e la signora

testo di Aldo De Benedetti

con LORENZO FLAHERTY   e FRANCESCO BRANCHETTI
e con ISABELLA GIANNONE
musiche PINO CANGIALOSI
regia FRANCESCO BRANCHETTI
produzione Foxtrot Golf

Un ironico affresco della società con “L'Onorevole, il Poeta e la Signora” di Aldo De Benedetti, con Lorenzo Flaherty, Francesco Branchetti e Isabella Giannone, musiche di Pino Cangilosi e regia di Francesco Branchetti, produzione Associazione Culturale Foxtrot Golf tra maliziosi giochi di seduzione e pericolosi giochi di potere. Il fascino di Paola, donna raffinata e elegante oltre che brillante giornalista, non lascia indifferente Leone, un onorevole, il quale l'invita a casa sua, ma le sue avances rimangono senza seguito e l'ospite riesce abilmente a sottrarsi a quelle attenzioni evidentemente poco gradite, mettendolo in imbarazzo. Un testimone della serata malriuscita, Piero, un poeta squattrinato, introdottosi nella dimora dell'uomo politico, si trova così nella posizione di poter intessere una sorta di ricatto o comunque di lasciar supporre che voglia approfittarne a proprio vantaggio. Da questo casuale incrocio di destini scaturiranno «una serie di eventi che cambieranno la vita dei due uomini, in un susseguirsi di qui pro quo, di equivoci esilaranti con scambi di persona che avranno imprevedibili conseguenze, non tutte piacevoli, ma comunque di irresistibile comicità, in un fitta trama di allusioni, riferimenti, scambi di persona» che segna il trionfo dell'intelligenza.

Dove

Teatro del Segno - TS'E

(Via Quintino Sella)

Orari di apertura

17-05-2025
sabato
dalle 20:30
18-05-2025
domenica
dalle 19:30

Prezzi

Intero

€ 13.00

Ridotto

€ 10.00

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