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Musica Colta dell'Africa Subsahariana

Musica Colta dell'Africa Subsahariana

Le musiche africane giocano un ruolo di speciale rilevanza nel diversificato universo della musica contemporanea. L’interesse che possono destare è straordinario: è infatti sorprendente la vasta attenzione per la musica colta nell’Africa d’oggi quanto lo sono le immense dicotomie sussistenti tra regioni diverse del continente, tra campagna e città, tra senso collettivo e individuale, tra tradizione e modernità, tra natura e cultura.

I compositori portano sul pentagramma la loro tradizione, i loro ritmi e i loro riferimenti a situazioni da descrivere, a cerimonie, a momenti di vita e di storia. La musica d'Africa è caratterizzata da incessanti misture metriche, sincopi complesse e contrappunti ritmici.

Il pianoforte, unito alla musica africana in un binomio relativamente recente risalente agli anni Venti del secolo scorso, si rivela un mezzo di espressione particolarmente adeguato grazie alla possibilità di ricreare timbri e ritmi rievocanti i patrimoni tradizionali delle culture autoctone. Le composizioni pianistiche africane usano ritmi sovrapposti e incrociati. Questo processo di creazione gerarchica tra le voci è differente dalla tessitura della maggior parte delle composizioni pianistiche occidentali. Hanno inoltre un differente uso della divisione in battute: queste sono il grande simbolo dell’organizzazione ritmica della musica occidentale, ma la musica africana difficilmente si riesce a adattare a regolari figurazioni in battute. Trovando e interiorizzando la pulsazione ritmica di base e sovrapponendo le varie linee, si arriva ad un’idea musicale globale la cui bellezza sta nella chiarezza della tessitura  contrappuntistica.              

Silvia Belfiore è pianista e musicologa, con un interesse costante per le diverse forme espressive e per la collaborazione artistica multidisciplinare.

Si è diplomata in pianoforte e si è laureata in musicologia. Ha partecipato per diversi anni ai “Ferienkurse für neue Musik” di Darmstadt e ha seguito workshop e masterclass con maestri di fama internazionale come Sergiu Celibidache, Massimiliano Damerini, Aloys Kontarsky, Jean Micault, Piero Rattalino, Marianne Schroeder e Roberto Szidon.

Come interprete, Silvia esplora nuove aree di ricerca e collaborazione, fondendo generi diversi. Dal 2008 porta avanti un approfondito studio sulla musica colta dell’Africa, collaborando attivamente con compositori contemporanei del continente. Molti autori le hanno dedicato opere, tra cui Helmut Bieler, Mauro Bortolotti, Aldo Brizzi, Nicola Cisternino, Aldo Clementi, Gianvincenzo Cresta, Giorgio Ghisetti, Federico Gozzelino, Stefan Grové, Horst Lohse, Martin Kürshner, Fred Onovwerosuoke, Biagio Putignano, Godwin Sadoh, Diego Macías Steiner, Gerardo Tristano e Anatol Vieru.

Ha insegnato pianoforte e storia della musica in diversi conservatori in Italia e Portogallo ed è attualmente docente di pianoforte al Conservatorio di Musica di Cagliari. Ha tenuto workshop e masterclass in Brasile, California, Costa d’Avorio, Italia, Portogallo, Spagna, Sudafrica, Tanzania e Togo.

La sua attività concertistica è intensa e internazionale: circa 600 concerti come solista e in formazioni cameristiche in Brasile, Etiopia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, India, Italia, Costa d’Avorio, Kenya, Malta, Messico, Moldavia, Perù, Polonia, Portogallo, Romania, Sudafrica, Spagna, Svizzera, Tanzania, Togo, Regno Unito, Stati Uniti e Vietnam.

La sua discografia, che comprende 26 CD da solista e in ensemble, copre diversi generi e periodi della musica. Ha inoltre realizzato registrazioni per radio e televisione in Brasile, Germania, Italia, Moldavia e Vaticano.

Comune

Cagliari

Contatti

Riferimenti

Dove

Orari di apertura

20-12-2025
dalle 19:00
Ingresso con offerta libera e responsabile

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