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La grande Prosa 2025/2026 al Teatro Massimo

La grande Prosa 2025/2026 al Teatro Massimo

Torna la Grande Prosa al Teatro Massimo di Cagliari.

Iliade-Il gioco degli Dei, La vedova Scaltra, Re Chicchinella, Kind of Miles, I ragazzi irresistibili, Amadeus, Riccardo III, Come gli uccelli, Mein Kampf: questi gli spettacoli in programma per la stagione 2025/2026. 

Argomenti

Teatro

Comune

Cagliari

Accessibilità

accessibile

Prenotazione

Orari di apertura della biglietteria: Lunedì - Venerdì: 10:00 13:00 | 17:00 20:00 Sabato- Domenica: nei giorni di spettacolo dalle ore 17:00 sino a inizio recita

Dove

Teatro Massimo

(Via De Magistris, 12 angolo Viale Trento)

Orari di apertura

10-04-2025 - 12-04-2026

Prezzi

da €15.00 a €35.00

Iliade-il gioco degli Dèi

L’Iliade racconta un mondo arcaico dominato dagli dèi, dal Fato e dalla forza, dove gli uomini non sono padroni del proprio destino. Una guerra interminabile e senza vincitori si consuma tra orgoglio, paura, potere e desiderio di conquista. In questo scenario, dove la responsabilità personale sembra non esistere, ci specchiamo ancora oggi: nelle nostre paure, nei conflitti, nelle ossessioni e nella continua corsa al successo.

A dieci anni dalla nascita del progetto, il Quadrivio – formato da Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer – torna sul palco con una nuova riscrittura dell’Iliade, dopo i successi di I Duellanti e Don Chisciotte. Una rilettura potente e attuale che mette in luce quanto la grande poesia epica contenga anche il seme della ribellione, della coscienza e della libertà.
Un viaggio teatrale che ci invita a riflettere, oggi più che mai, sulla possibilità di dire no alla violenza e scegliere un altro cammino.

Dove

Teatro Massimo

(Via De Magistris, 12 angolo Viale Trento)

Orari di apertura

10-12-2025 - 14-12-2025
Dal 10 al 12 dicembre alle ore 20:30 Il 13 dicembre alle ore 19:30 il 14 dicembre alle ore 19:00

La vedova scaltra

La Vedova Scaltra è una commedia vivace, intelligente e sorprendentemente attuale, una perfetta macchina comica firmata da Carlo Goldoni. Considerata la prova generale della Locandiera e dell’emancipazione femminile, questa brillante storia ci porta nella Venezia del Settecento tra intrighi, travestimenti e irresistibili giochi d’amore.

Protagonista è Caterina Murino nel ruolo di Rosaura, giovane e affascinante vedova veneziana che si ritrova al centro delle attenzioni di quattro pretendenti stranieri: un inglese, un francese, uno spagnolo e un italiano. Con l’aiuto della fidata Marionnette e grazie al suo ingegno, Rosaura costruisce una trama astuta per scegliere chi sarà davvero degno del suo cuore. Ma a Venezia, tra maschere e sorprese, l’amore non segue mai un percorso lineare.

Una commedia fresca, ironica e profondamente moderna, dove è la donna a prendere in mano il proprio destino, in una sfida leggera e appassionante che parla di libertà, desiderio e autonomia.

Dove

Teatro Massimo

(Via De Magistris, 12 angolo Viale Trento)

Orari di apertura

14-01-2026 - 18-01-2026
Il 14 e 15 gennaio alle ore 20:30 Il 16 gennaio alle ore 16:30 e alle 20:30 Il 17 gennaio alle ore 19:30 Il 18 gennaio alle ore 19:00

Re Chicchinella

Si intitola Re Chicchinella il nuovo spettacolo di Emma Dante, sempre adattato da una fiaba de Lo cunto de li cunti ovvero lo trattenemiento de peccerelle, meravigliosa raccolta di novelle in lingua napoletana, che Giambattista Basile creò nel 1634. Dopo La Scortecata e Pupo di zucchero, con Re Chicchinella la regista conclude il progetto con cui ha attraversato, insieme a un pubblico sempre commosso e appassionato, l’immaginifico universo dello scrittore campano: un’altra favola per raccontare la profondità dell’animo umano tramite il gioco e l’ornamento della poesia barocca.
Protagonista della vicenda, che, come sempre, mescola elementi grotteschi, comici e tragici, è un re che, colto da un bisogno corporale, commette il tragico errore di impiegare un animale che crede morto, una gallina, per pulirsi le terga… La pennuta, tutt’altro che defunta, gli si incolla al didietro e risale su per le viscere, installandosi nelle interiora del sovrano. L’animale magico, come un verme solitario, divora tutto quello che il poveretto mangia, facendogli espellere uova d’oro. Stremato dalla cosa, il re decide di lasciarsi morire di fame, incontrando l’opposizione di tutta la corte, che non vuole privarsi delle uova d’oro.
Spiega Emma Dante: «Re Chicchinella racconta la storia di un sovrano malato, solo e senza più speranze, circondato da una famiglia anaffettiva e glaciale che ha un solo interesse, ricevere un uovo d’oro al giorno. L’animale vive e si nutre dentro di lui, divorando lentamente le sue viscere, fino a quando il re non scopre che per il mondo lui e la gallina sono la stessa cosa. Dopo tredici giorni d’inedia, Re Carlo III d’Angiò, re di Sicilia e di Napoli, principe di Giugliano, conte d’Orleans, visconte d’Avignon e di Forcalquier, principe di Portici Bellavista, re d’Albania, principe di Valenzia e re titolare di Costantinopoli, entra nella sua nuova esistenza e, appollaiato sul trono, riceve il plauso di tutta la Corte.»

Dove

Teatro Massimo

(Via De Magistris, 12 angolo Viale Trento)

Orari di apertura

28-01-2026 - 01-02-2026
Dal 28 al 30 gennaio alle ore 20:30 Il 31 gennaio alle ore 19:30 Il 1 febbraio alle ore 19:00

Kind of Miles

Diretto da Andrea Bernard, lo spettacolo vede Fresu affiancato da Bebo Ferra, Christian Meyer, Dino Rubino, Federico Malaman, Filippo Vignato, Marco Bardoscia e Stefano Bagnoli.

Il Teatro Stabile di Bolzano presenta “kind of Miles” di e con Paolo Fresu, tromba, flicorno e multieffetti. Con Fresu saranno sul palco Bebo Ferra, chitarra elettrica, Christian Meyer, batteria, Dino Rubino, pianoforte e Fender Rhodes, Federico Malaman, basso elettrico, Filippo Vignato, trombone, multieffetti, synth, Marco Bardoscia contrabbasso, Stefano Bagnoli, batteria. Regia Andrea Bernard, new media artist Marco Usuelli e Alexandre Cayuela, disegno luci Marco Alba, costumi Elena Beccaro. Una produzione Teatro Stabile di Bolzano “kind of Miles” è un’opera teatrale e musicale scritta, composta e interpretata da Paolo Fresu che evoca l’universo creativo e visionario di Miles Davis, immenso musicista scomparso nel 1991. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano è destinato a un tour pluriennale.

Dove

Teatro Massimo

(Via De Magistris, 12 angolo Viale Trento)

Orari di apertura

11-02-2026 - 15-02-2026
L'11 e 12 febbraio alle ore 20:30 Il 13 febbraio alle 16:30 e alle 20:30 Il 14 febbraio alle ore 19:30 Il 15 febbraio alle ore 19:00

I ragazzi irresistibili

Due anziani attori di varietà, che hanno lavorato insieme tutta la vita per poi separarsi a causa di insanabili incomprensioni, sono invitati a riunirsi, per un’unica serata, in occasione di una trasmissione televisiva dedicata alla storia del glorioso varietà americano. Gli antichi contrasti non tardano però a ricomparire, dando luogo a un meccanismo teatrale di geniale comicità e profonda malinconia.
Dopo Pour un oui ou pour un non – al Grassi nel gennaio 2022 – Umberto Orsini e Franco Branciaroli si ritrovano sul palcoscenico per dare vita alla commedia scritta da Neil Simon nel 1972 e diventata presto un film di notevole successo, nel tentativo di cogliere tutto quello che accomuna il testo più al teatro di Beckett (Finale di partita) o, addirittura, di Čechov (Il canto del cigno), piuttosto che a un lavoro di puro intrattenimento. In questo omaggio al mondo degli attori, alle loro piccole, deliziose manie e tragiche miserie, li affianca la regia di Massimo Popolizio, che ritrova nei due protagonisti quei compagni di strada con cui ha condiviso tante esperienze, tra le più intense e significative del teatro di questi ultimi anni.

Dove

Teatro Massimo

(Via De Magistris, 12 angolo Viale Trento)

Orari di apertura

25-02-2026 - 01-03-2026
Il 25 e 26 febbraio alle ore 20:30 Il 27 febbraio alle ore 16:30 e alle 20:30 Il 28 febbraio alle ore 19:30 Il 1 marzo alle ore 19:00

Amadeus

Antonio Salieri è un uomo pio e generoso, un musicista stimato e famoso, ma Dio ha scelto di far sentire la sua voce nel mondo attraverso quella di un ragazzo scapestrato e irriverente: Wolfgang Amadeus Mozart.
Peter Shaffer inventa un ‘capriccio’ allucinato e sontuoso, un apologo che parla dell’invidia, ma anche dell’ammirazione mista a sgomento che ci prende al cospetto di un genio che supera i confini laboriosi e prevedibili del talento.
La scena è un salone che il delirio di Salieri trasforma in labirinto.
Il ritratto di un passato non più̀ ricomponibile attraverso la ragione, dal quale i personaggi emergono come marionette, vestite dagli abiti di un ‘700 immaginario creato da Antonio Marras, sullo sfondo delle proiezioni fantasmagoriche di una lanterna magica.

Dove

Teatro Massimo

(Via De Magistris, 12 angolo Viale Trento)

Orari di apertura

01-03-2026 - 08-03-2026
1 marzo alle ore 19:00 4 e 5 marzo alle ore 20:30 6 marzo alle ore 16;30 e alle ore 20:30 7 marzo alle ore 19:30 8 marzo alle ore 19:00

Riccardo III

Tutto il talento e la straordinaria forza di Maria Paiato incontrano il Riccardo III di Shakespeare. Un progetto desiderato dall’attrice veneta che prende ora vita grazie all’intesa con il regista Andrea Chiodi: una corrispondenza nello sguardo sul testo che vuole Paiato nei panni di Re Riccardo l’usurpatore, il genio cattivo, il tipo di uomo politico crudele, machiavellico, più volte preso di mira dal teatro elisabettiano. La sua sarà un’interpretazione del ruolo maschile che punta a restituire uno Shakespeare fedele all’originale.
“Ora l’inverno del nostro scontento è diventato gloriosa estate sotto questo sole di York”: è così che si apre la tragedia del Bardo, tra le opere più celebri, divisa in cinque atti, che racconta l’ascesa al trono e la repentina caduta del malvagio Riccardo, duca di Gloucester.
È l’ultima delle quattro opere della tetralogia minore di Shakespeare e conclude il drammatico racconto della storia inglese iniziato con l’Enrico IV parte I. Il Bardo la scrisse intorno al 1592, drammatizzando gli eventi storici avvenuti circa un secolo prima quando, al termine della Guerra delle due rose, il potere dei Plantageneti in Inghilterra fu sostituito dalla dinastia Tudor. Tali eventi, culminanti con la sconfitta di Riccardo nella battaglia di Bosworth Field nel 1485, erano ben noti a tutti gli inglesi del tempo di Shakespeare, e il pubblico si identificava con le fazioni politiche rappresentate in scena.
Al centro dell’opera sta la figura di Riccardo: in un fisico deforme, racchiude un’indomabile forza negativa, e la sua fedeltà al proprio destino suscita, nonostante la crudeltà del personaggio, un innegabile fascino.

Dove

Teatro Massimo

(Via De Magistris, 12 angolo Viale Trento)

Orari di apertura

18-03-2026 - 22-03-2026
Dal 18 al 20 marzo alle ore 20:30 Il 21 marzo alle ore 19:30 Il 22 marzo alle ore 19:00

Come gli uccelli

Potente e lacerante, il capolavoro drammaturgico del franco-libanese Wajdi Mouawad, tradotto in italiano da Monica Capuani per la prima assoluta italiana diretta da Marco Lorenzi, racconta della storia d’amore tra Eitan, giovane di origine israeliana, e Wahida, ragazza di origine araba, in una realtà storica fatta di conflitti, dolore, odii, attentati. Un labirinto di storie, eredità dimenticate, lotte fratricide che dà vita a un’indagine emotiva sulla propria identità culturale e sulle proprie origini. Una riflessione toccante e profonda sull’amore, l’incontro e l’identità.

Dove

Teatro Massimo

(Via De Magistris, 12 angolo Viale Trento)

Orari di apertura

25-03-2026 - 29-03-2026
Il 25 e 26 marzo alle ore 20:30 Il 27 marzo alle ore 16:30 e alle ore 20:30 Il 28 marzo alle ore 19:30 Il 29 marzo alle ore 19:00

Mein Kampf

Un secolo ci separa dalla nascita di un libro. Era il 1924, anno di nascita di “Mein Kampf” dettato dal giovane Hitler nella cella del carcere di Landsberg. Otto anni ci separano invece dal 2016, quando la Germania ne consentì la diffusione dopo anni di divieto, ritenendo che solo la conoscenza potesse evitare il ripetersi della catastrofe. A 100 anni da “Mein Kampf” di Adolf Hitler, Stefano Massini, unico italiano vincitore di un Tony Award, legato a Bolzano e al suo Stabile e artista associato al Piccolo Teatro di Milano, porta in scena un’indagine lucidissima e spietata sul potere delle parole e le loro conseguenze.
Le scene sono di Paolo Di Benedetto, le luci di Manuel Frenda, i costumi Micol Joanka Medda e gli ambienti sonori di Andrea Baggio.
Per anni Massini ha lavorato incrociando la prima stesura del libro-manifesto con i testi e i comizi del Führer oltre che con gli immensi materiali delle Conversazioni con Hitler a tavola raccolte da Picker, Heim e Bormann. Oggi Massini consegna al palcoscenico uno spettacolo duro ma necessario, in cui “Mein Kampf” emerge in tutta la sua sconcertante portata. Perché queste parole hanno ipnotizzato le masse? Perché la Storia ha mutato direzione su queste pagine? E noi, spettatori del 2024, saremmo davvero impermeabili all’ascesa dal basso di questo profeta della rabbia? “Mein Kampf” è l’agghiacciante Verbo del Novecento più distruttivo, camuffato dentro la paranoica autobiografia di un invasato. Dal primato della razza all’apoteosi del condottiero, dalla smania per il riscatto alla febbre per la propaganda, va in scena l’impalcatura del nazionalsocialismo, offerto senza filtri da Massini con lo stile ossessivo, barocco ed enfatico del testo originario, in un millimetrico studio teatrale di ritmi, toni e affondi verbali del dittatore: perché la comprensione del meccanismo è l’unico antidoto al suo replicarsi.

Dove

Teatro Massimo

(Via De Magistris, 12 angolo Viale Trento)

Orari di apertura

08-04-2026 - 12-04-2026
8 e 9 aprile alle ore 20:30 10 aprile ore 16:30 e 20:30 11 aprile ore 19:30 12 aprile alle ore 19:00

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