Bells and Spells (Campanelli e Incantesimi) è una miscela di danza, mimo, trasformismo e illusionismo conditi di atmosfere magiche e umorismo surreale.
La pièce spalanca le porte di un’immaginazione venata di inquietudine e di poesia e propone un viaggio all’interno di un sogno, tra strambi incontri e stupefacenti meccanismi di un incessante e imprevedibile gioco teatrale. Nel ruolo della protagonista troviamo l’attrice e danzatrice Aurélia Thierrée, nipote di Charlie Chaplin e figlia di Victoria Thierrée Chaplin. Ed è proprio la madre di Aurelia, Victoria, ad aver ideato “Bells and Spells”, firmandone anche la regia, la scenografia e i costumi.
Insieme al danzatore Jaime Martinez, la poliedrica ed eterea Aurélia Thierrée indossa i panni di una cleptomane che si ritrova improvvisamente in balia degli oggetti che ruba, manipolata e influenzata dalla sua stessa refurtiva: dai dipinti che prendono vita, dagli oggetti trafugati che si animano, si muovono autonomamente, si trasformano, la incalzano. E le offrono una via d’uscita, suggestiva e meravigliosa, fiabesca.
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