Die Blechtrommel
Die Blechtrommel
Il tamburo di latta
Regia di Volker Schlöndorff
Germania Ovest/Francia/Polonia/Jugoslavia, 1979, v.o. sott.it., col., 136’,
con David Bennent, Angela Winkler, Mario Adorf
Il piccolo Oskar Matzerath, nato in Germania nel 1924 con un’intelligenza superiore alla media, dimostra da subito di essere un bambino estremamente precoce e intelligente. Già tra le braccia della madre, il neonato inizia a guardare a ciò che lo circonda con grande scetticismo. Quando per il suo terzo compleanno gli viene regalato un tamburo di latta, decide di smettere di crescere per protestare contro il mondo ipocrita e intrigante degli adulti. Da quel giorno in poi si sviluppa intellettualmente e come uomo, ma il suo aspetto fisico lo allontana dal mondo degli “adulti”. Mentre il mondo caotico intorno a lui scivola nella follia della Seconda Guerra Mondiale, Oskar tamburella senza sosta sul suo amato tamburo di latta e perfeziona le sue urla inquietanti. Nel 1945 dopo la fine della guerra Oskar decide di voler riprendere a crescere.
Il tamburo di latta è l’adattamento visionario di Volker Schlöndorff dell’acclamato romanzo di Günter Grass (Premio Nobel per la Letteratura), caratterizzato da immagini surreali, erotismo intrigante e satira tagliente. Il film ha vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes del 1979 e un anno dopo l’Oscar come miglior film straniero.