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Cosa resta di noi, Cosa resterà di me

Cosa resta di noi, Cosa resterà di me

La mostra Cosa resta di noi, Cosa resterà di me di Ruben Montini (Oristano, 1986) verrà ospitata presso il Museo Etnografico Regionale “Collezione Luigi Cocco” all'interno della Cittadella dei Musei. La mostra sarà visitabile fino al 14 aprile. 

La mostra di Ruben Montini "Cosa resta di noi, Cosa resterà di me" a cura del Direttore del Polo Museale Isre Efisio Carbone, è costituita dall’esposizione di quattro tappeti che rappresentano un dialogo tra l'arte contemporanea e l'artigianato tradizionale. Il progetto intende porsi come un raffinato e profondo dialogo tra la produzione contemporanea dell'artista e le tematiche antropologiche ed etnografiche della Collezione Cocco. La mostra esamina, con approccio critico e riflessivo, il significato di conservazione, preservazione e memoria culturale, temi che, nel contesto attuale, interrogano i musei etnografici e le loro pratiche in una visione post-coloniale.

Il progetto si snoda attorno a una riflessione sulle tracce lasciate dalle collettività e sull'eredità dei gesti e delle tradizioni che ci legano al passato, in particolare, l'artista affronta il tema della conservazione delle testimonianze culturali per il quale la memoria storica e la tradizione non sono mai statiche, ma si intrecciano sempre con il presente, rinnovandosi in un processo dinamico e rigenerativo. I quattro tappeti testimoniano la pratica artistica del recupero in senso rigenerativo della lavorazione tradizionale del tessuto oltre al concetto di soggettivo-collettivo così ben espresso da Maria Lai quando riferendosi all'opera d'arte la considera un atto compiuto in solitudine a testimonianza di secoli di esperienze collettive.

"Cosa resta di noi, Cosa resterà di me" non è solo una mostra di manufatti, ma un'esperienza visiva e concettuale che chiede allo spettatore di riflettere sulla permanenza e sull’evoluzione delle tradizioni. Il concetto di soggettività e collettività si esprime così attraverso i quattro tappeti, che diventano il simbolo di un processo di "recupero rigenerativo" delle tradizioni tessili. Tre di essi, intitolati "Cosa resta di noi", sono realizzati in lana attraverso la tipica lavorazione a pibiones, eseguita dalle esperte tessitrici di Mogoro della Cooperativa Su Trobasciu, un piccolo centro della Sardegna che conserva questa antica tradizione. Il quarto tappeto, "Cosa resterà di me", è realizzato in broccato, una tecnica tessile più complessa che rimanda a una tradizione ancora più antica, ma altrettanto rappresentativa del mondo artigianale sardo. La Cooperativa Tessile Su Trobasciu, fondata nel 1978 a Mogoro, Sardegna, rappresenta un modello unico di artigianato tessile al femminile, intrecciando la tradizione e l'innovazione in un percorso di valorizzazione del patrimonio culturale locale. Questi tappeti non sono semplici oggetti decorativi, ma portano con sé storie di comunità e di pratiche artistiche che si mescolano al vissuto dell'artista, traducendosi in un linguaggio visivo che pone in dialogo passato e presente, memoria collettiva ed esperienza individuale. All'interno di uno spazio che custodisce il passato, come la Collezione Luigi Cocco, la sua installazione di tappeti e la riflessione sulla memoria ci spingono a riconsiderare il nostro rapporto con il patrimonio culturale, chiedendoci, con una domanda mai banale, "Cosa resta di noi?"

La mostra è parte del progetto "HANGING - SOSPESI: Tappeti e arazzi nel pensiero e nelle mani di artigiani, artisti e designer" che prevede un ciclo di mostre personali di designer e artisti/e in collaborazione con artigiani/e, cooperative tessili territoriali: Nietta Condemi De Felice, Annalisa Cocco, Paulina Herrera Letelier abiteranno con i loro progetti tessili gli spazi del Museo Etnografico Sardo “Collezione Luigi Cocco” fino a settembre 2025. Gli allestimenti delle Mostre sono a cura dell’Arch. Giovanni Filindeu con Smart Allestimenti.

Argomenti

Mostre

Comune

Cagliari

Dove

Collezione Luigi Cocco (Museo Etnografico)

(Piazza Arsenale c/o Cittadella dei Musei)

Orari di apertura

martedì - domenica
dalle 10:00 alle 19:00
Dal 22 febbraio al 15 marzo.
martedì - domenica
dalle 10:00 alle 20:00
Dal 16 marzo al 13 aprile.

Chiuso

lunedì

Prezzi

Intero

€ 3.00

Ridotto (over 65)

€ 2.00

Gratuito per persone con disabilità

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